Due gli incontri in programma: uno più adatto ai Piccoli alle 16.30 ed uno per la Cittadinanza di tutte le età alle 20.00, nel quale si parlerà di Felicità, di rilettura della propria vita, gioie e dolori, come occasione ed opportunità per dire che la “vita è bella”. Provvidenziale per Taranto oggi più che mai. Mago Sales, infatti, presenterà alla “San Lorenzo” la sua autobiografia, “Il rischio di essere felici”, libro delizioso, un’ottima lettura ed un favoloso regalo per un Natale significativo e duraturo.
Tutto il ricavato delle vendite sostiene i progetti di Don Silvio e della sua Fondazione. Noto a tantissimi per le sue frequenti apparizioni in TV, Mantelli è un prete salesiano con l’hobby della magia.
Lui si definisce prete per vocazione e mago per passione. Con una valigia piena di magie e un libro di poesie ha fatto più volte il giro del mondo, facendo sorridere centinaia di migliaia di bambini: quelli della Palestina, a Gaza; quelli di Haiti, subito dopo il tremendo terremoto; i piccoli indios della foresta amazzonica, della Somalia, delle isole Filippine e Figi.
Ha sofferto per le tragedie di guerre dimenticate tra i ragazzi del nord Uganda o dei lavori “forzati” di migliaia di bambini cambogiani nelle fabbriche di mattoni di Battambong… Ha donato una bacchetta magica a Giovanni Paolo II e a Papa Francesco. Si è rallegrato per il sorriso di Madre Teresa e delle sue giovani suore nel cortiletto della sua casa madre a Calcutta, dopo un suo spettacolo di magia. “Sognare insieme è bello”, usa dire. E’ stato maestro di Arturo Brachetti e di altri bravissimi artisti del teatro d’animazione, come Walter Rolfo.
Ha scritto numerosi libri su diversi argomenti e dirige un giornale chiamato “Sim Sales Bim”. Ha dato inizio a vari progetti: “Magiciens sans frontieres” (maghi in missione speciale) e “Disarmo dei bambini” (una bacchetta magica in cambio di un’arma giocattolo). Ora dirige il Museo della Magia di Cherasco, il più grande d’Europa, con più di 30.000 visitatori l’anno, dove ha iniziato una scuola di magia con decine di allievi. La sua magia più grande è il suo cuore di bambino che lo porta a vivere la propria vita a favore dell’infanzia, soprattutto quella più abbandonata, a cui regala costantemente sorrisi e solidarietà. Ha costituito una Fondazione ed attualmente aiuta a distanza più di 3.000 bambini nel mondo a vivere decorosamente il grande dono della vita.
Il suo motto è “Chi salva un bambino, aiuta un pezzo di cielo a illuminare il mondo”. L’invito ad incontrarlo attraverso le sue parole: “In fondo la vita per me è stata ed è una stupenda avventura, vissuta tra sorprese e magie, a volte un po’ dolorose, ma sempre affascinanti. Confesso di aver usato più l’incoscienza che la sana preveggenza. Il gioco continua e così pure il rischio di essere felici. Ormai sono vecchio nell’età, sulla via del tramonto… ma ci sono tramonti che tutti si fermano a guardare. Se da questa vita nessuno esce mai vivo, spero che la morte mi trovi vivo più che mai. Questa è la felicità: la più grande magia che auguro a tutti voi.”