Così il consigliere regionale Gianni Liviano alla vigilia della presentazione, a Taranto, del piano strategico Taranto futuro prossimo. Piano strategico, la cui recente approvazione da parte della giunta regionale, è lo strumento che darà gambe "alla legge speciale per Taranto alla quale ho lavorato alacremente fino alla sua approvazione avvenuta, ormai, circa due anni fa, era il 16 gennaio del 2018", aggiunge il consigliere regionale tarantino.
"Adesso - prosegue Liviano - dobbiamo recuperare il tempo perduto e, soprattutto, è necessario capire dove si reperiranno i fondi, stiamo parlando di 1 miliardo e 800 milioni previsti dalla giunta, per dare pieno compimento agli investimenti che sono previsti nel piano stregico. Con il via libera da parte della giunta regionale - sottolinea ancora Liviano - abbiamo raggiunto un risultato importante che premia il lunghissimo lavoro che ho portato avanti e fatto di numerosissimi incontri, e che rivaluta, se ce ne fosse ancora bisogno, il lavoro di squadra che ha visto anche gruppi di opposizione collaborare fattivamente per la redazione della legge. Del resto - aggiunge Liviano - la legge speciale ha preso le mosse dal fatto che in Europa, e nel mondo, molte città hanno mostrato la capacità di invertire con successo le proprie condizioni di declino, apparentemente inesorabile, in nuove prospettive di futuro ricreando condizioni competitive e di coesione sociale. Ripeto, adesso occorre vigilare perché le risorse previste dalla giunta regionale siano effettivamente reperite e con quali strumenti dal momento che stiamo parlando di cifre (1 miliardo 800 milioni) che non possono certamente ricavarsi dal bilancio autonomo della Regione Puglia. La speranza è che domani, oltre alla presentazione del piano strategico, venga reso noto come la Regione si muoverà per intercettare i fondi".