Ne parlammo, il 5 giugno 2019, vedi qui e si tratta di un legge regionale che aveva iniziato il suo iter. Cos’ è accaduto nel frattempo?
Sempre in quell’articolo si parlava di un'unica voce fuori dal coro nella persona del presidente di Confagricoltura, Luca Lazzàro, che, più che sulla bontà o meno dell'iniziativa, aveva espresso perplessità sulla perimetrazione delle aree e preoccupazione per l'inserimento di ulteriori restrizioni che penalizzerebbero attività di agricoltura intensiva, portando ad esempio l'esperienza negativa del Parco delle Gravine. Tale voce ha acquisito forza e creato proseliti per frenarne l’istituzione?
Pur tuttavia a Novembre in un altro comunicato stampa si parla dell’approvazione della Legge approvata all’unanimità
La stessa legge, di cui all’articolo, parlava di una conferenza dei servizi da convocare per rendere operativa la istituzione del parco. Gli attori della conferenza sono venuti meno?
Questo spiegherebbe il ricorso ad una petizione popolare rivolta ai tarantini e a tutti i comuni che affacciano sul mar piccolo di Taranto.
Per firmare online su change org firmare qui – chi non ha mai usato change org deve comunicare la propria email.
Il testo della petizione rivolta al Presidente della Regione, ambisce ad avere 20 mila tarantini dietro, forza firmate
Premesso che:
1) - il Mar Piccolo è un Contesto Topografico stratificato di natura e cultura unico da tutelare e valorizzare come simbolo dell’arco ionico
2) è un geosito, contiene piu geositi e fra questi uno che è un geosito speciale monumento naturale internazionale
3) è zona SIC (sito di importanza comunitaria)
4) è un Ecomuseo naturalistico, storico e di comunità
I sottoscritti firmatari CHIEDONO che
La Regione Puglia al fine di favorire la protezione di questo unicum paesaggistico da trasmettere alle future generazioni e valorizzare le opportunità economiche compatibili con la salvaguardia dell'ambiente, istituisca il Parco Regionale del Mar Piccolo