Sicuramente l’intento sarà stato legato ad un eccessivo rigore scenografico per la storica rappresentazione. Tuttavia insorge il sindaco autonomo di polizia che con il suo segretario generale nazionale Stefano Paoloni (Sap) tuona : «Gesto ignobile e oltraggioso».
«L'Arena intitolata a Filippo Raciti nel 2014 dall'ex sindaco di Montefiore Conca, ha sempre ospitato il presepe vivente e la targa non è mai stata coperta. Cambia amministrazione e la nuova, a guida PD, copre la targa con il nome del nostro collega caduto oltraggiando la sua memoria. Siamo disgustati». Senza mezzi termini Stefano Paoloni, che aggiunge nella nota stampa pervenutaci
«Il collega Filippo Raciti ha sacrificato la sua vita per il bene di Paese. La targa a suo nome ha addirittura senso nel contesto nella natività per onorare la sua memoria. Un gesto - prosegue Paoloni - più ideologico che funzionale al presepe. Quella è l'arena Filippo Raciti, dedicata a un servitore dello Stato caduto nell'adempimento del dovere. Nel mese di maggio, in occasione del nostro Memorial Day - conclude - torneremo lì come ogni anno a ricordarlo con una cerimonia».