L’iniziativa del Club L’Aquila si è inserita nel più ampio progetto Nazionale del Soroptimist Emergenza Covid19 che ha portato all’acquisto collettivo di 23.000 mascherine che ciascun club ha ordinato e destinato alle strutture ospedaliere locali.
“Solo mettendoci insieme a tutti i Club nazionali, siamo riuscite a concretizzare la nostra azione in tempi veloci – sottolinea la presidente del Soroptimist aquilano, Francesca Pompa - ma anche così è stata un’impresa non facile per la scarsità di produzione di mascherine certificate.”
La fornitura di 1000 mascherine FFP2 da parte del Soroptimist al San Salvatore dell’Aquila dovrà arrivare a giorni, si stima circa una settimana. Veloci sono stati anche gli iter burocratici richiesti dalla struttura Ospedaliera per autorizzare la donazione. Fondamentale è stata la pronta risposta del Direttore Generale della ASL1 Abruzzo, prof. Roberto Testa e il diretto interessamento del dr. Eugenio Ciacco Direttore della U.O.C. del Farmaco.
L’impegno del Soroptimist Club L’Aquila, seppur penalizzato dall’annullamento di tanti appuntamenti in corso, in questo frangente così difficile e duro d’affrontare, non si ferma qui ma continua con altre iniziative volte a portare aiuto là dove serve, con forza e dedizione, caratteristiche, queste, tipiche delle donne.