Facciamo dunque il punto della situazione, mettendo soprattutto in luce poi le regioni maggiormente coinvolte da questa prima bordata fredda invernale.
Già da qualche giorno stiamo tenendo sott'occhio un nucleo d'aria molto fredda atteso in espansione dall'Europa centro-orientale verso il nostro Paese a partire da domenica 29, con effetti che potrebbero essere addirittura dirompenti poi da lunedì 30.
Come spesso avviene con questo tipo di configurazioni, il freddo entrerebbe con prepotenza dalla Porta della Bora, dilagando sulla Pianura Padana e su parte del Centro. Le temperature sono attese in picchiata, fin sotto lo zero di notte e comunque sotto i 10 gradi di giorno (quantomeno al Nord), con clima che diverrà dunque pienamente invernale quasi ovunque. Si formerà insomma quello che viene chiamato in gergo tecnico "cuscino padano", per indicare il freddo intenso presente nei bassi strati, dove l'aria fredda, più pesante, tenderà a ristagnare.
Martedì 1° dicembre, primo giorno dell'inverno meteorologico, ci aspettiamo un aumento dell'instabilità al Centro Sud, con la possibilità di qualche rovescio specie sui settori tirrenici.
Tra la sera e la giornata di mercoledì 2 le condizioni meteo sono attese in deciso peggioramento: il minimo depressionario si approfondirà ulteriormente dapprima sul mar Tirreno, per poi passare al medio- alto adriatico. Potrebbe quindi formarsi la cosiddetta Venezia Low, un ciclone di maltempo in grado di portare tante piogge sulle regioni centro meridionali e al Nord Est. Attenzione perché visto il calo delle temperature non escludiamo che la neve possa far la sua comparsa fin sulle pianure ( o comunque a quote collinari) tra Veneto e Romagna.
SOPRESA GELDIA E NEVOSA. Secondo gli ultimo aggiornamenti dalla notte di giovedì 3 e soprattutto nel corso di venerdì 4 una nuova depressione sospinta da correnti polari potrebbe irrompere sull'Italia, portando nevicate fin sulle pianure del Nordovest.
Mancano ancora diversi giorni e per questo motivo invitiamo alla prudenza e a seguire i nostri futuri aggiornamenti. Detto questo non escludiamo la possibilità concreta di fiocchi di neve in città come Cuneo, Torino, Varese, Milano, Bergamo e quote molto basse sulla Liguria.