La proposta di eleggere due donne a capo dei gruppi parlamentari scuote il Partito democratico. Enrico Letta oggi si riunirà con i deputati prima e con i senatori poi per discutere del programma. Il segretario ieri a RepubblicaTv ha descritto in poche parole il partito che vorrebbe: “Vorrei - ha detto - che diventassimo il partito della prossimità".
Il voto ai sedicenni, lo ius soli, i candidati per le amministrative, il rientro di chi ha lasciato il partito: sono alcuni dei temi sul tavolo. Ma è il capitolo della leadership dei gruppi parlamentari da affidare a due donne, ad animare il dibattito interno.
Anche nelle ultime 24 ore Letta ha ribadito la sua linea: una squadra con soli uomini ai vertici è "una squadra che gioca in un campionato maschile", mentre il Partito Democratico gioca "nel campionato di tutti".
E se alla Camera il presidente dei deputati dem, Graziano Delrio, sembra orientato a rimettersi alla volontà dell’assemblea, la partita sembra più complicata al Senato, dove Andrea Marcucci potrebbe far valere il peso della sua maggioranza.
Intanto Letta prosegue con gli incontri istituzionali. Domani vedrà il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ieri è stato a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio. Un colloquio di oltre un’ora “cordiale e positivo” sull’Europa, sul rilancio del Paese e sul piano vaccinale.
Argomenti che occupano l’agenda del governo, impegnato ad aumentare l’approvvigionamento delle dosi e nel rilancio della campagna. Mentre il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, ha assicurato che entro domani alle Regioni saranno recapitate un milione di dosi del farmaco Pfizer, Mario Draghi si prepara per il Consiglio europeo di giovedì e venerdì e domani terrà le sue comunicazioni al Parlamento in vista dell’appuntamento. AGI