Mattina senza medaglie per l'Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo, ma buone notizie dall'atletica. Allo stadio nazionale due azzurri hanno staccato il biglietto per la finale del salto triplo: Andrea Dallavalle ed Emanuel Ihemeje hanno ottenuto rispettivamente la 7^ e la 9^ misura in qualificazione. Eliminato invece Tobia Bocchi, primo degli esclusi con 16.78 metri.
Ottimo esordio anche per Eseosa Fostine Desalu nei 200 metri piani: l'azzurro ha chiuso al terzo posto la sesta batteria correndo in 20"29, quarto tempo assoluto delle batterie. Niente da fare, invece, per Antonio Infantino, che ha chiuso al 5° posto la quinta batteria in 20"90, 34° tempo complessivo. Ottava e ultima posizione, infine per Alessandro Sibilio in una finale dei 400 ostacoli dominata dal norvegese Karsten Warholm, medaglia d'oro con nuovo record del mondo in 45"94.
Finale a cinque cerchi senza podio anche per Francesca Genzo, settima nel K1 200 metri di canoa sprint, mentre Samuele Burgo non è riuscito a qualificarsi per la finale del K1 1.000 metri finendo 5° nella sua semifinale.
Il pomeriggio giapponese porterà sicuramente una medaglia alla spedizione tricolore, la 29esima in un'edizione da record. Ruggero Tita e Caterina Banti sono infatti già certi del podio nel Nacra 17: nella medal race i velisti azzurri, al momento in testa alla classifica generale, possono essere scavalcati soltanto dai britannici John Gimson e Anna Burnet.
Grande attesa anche per l'inseguimento a squadre di ciclismo su pista - oggi il podio femminile e le semifinali maschili con le squadre azzurre protagoniste - e per i primi scontri a eliminazione diretta del basket e del volley maschile: nei quarti gli azzurri di Sacchetti sognano l'impresa contro la Francia, mentre la nazionale di Blengini parte favorita contro l'Argentina. AGI