La polizia britannica indaga per terrorismo per l'esplosione di un taxi di fronte al Women's Hospital di Liverpool nel giorno in cui il Regno Unito festeggiava la Remenbrance Sunday. Un passeggero è morto mentre il tassista, David Perry, è riuscito a uscire dall'abitacolo prima che venisse avvolto dalle fiamme ed è stato ricoverato.
Quattro giovani tra i 20 e i 29 anni sono stati arrestati, perquisizioni sono state effettuate in diversi luoghi della città e gli investigatori hanno raccolto elementi "significativi".
Il vice capo della polizia di Greater Manchester, Russ Jackson, ha raccontato che ieri in mattinata il tassista ha caricato a Rutland Avenue un passeggero che ha chiesto di essere portato al Women's Hospital a 10 minuti di distanza. In vista dell'ospedale, è avvenuta l'esplosione.
"Le nostre indagini indicano che un ordigno esplosivo improvvisato sia stato assemblato dal passeggero deltaxi" di cui "ritenuamo di conoscere l'identità ma non possiamo ancora confermarla".
"Non è chiaro il motivo" dell'incidente né perché l'ospedale fosse nel mirino, ha aggiunto Jackson: "Al momento non possiamo stabilire nessuna connessione" con la cerimonia per il Remembrance Sunday che stava per iniziare nella vicina cattedrale, ma "è una pista".
Domenica sera sono stati fermati a Sutcliffe Street a Kensington tre giovani - di 29, 26 e 21 anni - ai quali si è aggiunto un quarto 20enne fermato stamane a Rutland Avenue a Sefton Park, dove sono stati trovati "oggetti significativi" che richiedono ulteriori ricerche.
Il premier Boris Johnson ha lodato "l'incredibile presenza di spirito e il coraggio" del tassista, evitando di commentare ulteriormente il caso sul quale è in corso un'indagine; nel pomeriggio presiederà una riunione d'emergenza del Cobra.
Il sindaco della città, Joanne Anderson, si è detta "veramente scioccata" per quello che è successo al tassista e ha sottolineato che la comunità di Liverpool è "molto brava" a "stringersi insieme". AGI