Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, è tornato a sostenere le ragioni dello sciopero generale del 16 dicembre contro la manovra economica. "Non temo l'accusa di fare politica, perché è nella natura del sindacato confederale promuovere istanze che richiedono una profonda trasformazione sociale", ha affermato in un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano'. "Il sindacato ha il dovere di rappresentare il disagio e scongiurare lacerazioni sociali, ha il compito di tutelare il lavoro e rafforzare la democrazia".
Per Landini "lo sciopero è uno strumento finalizzato a unire, non a dividere, ma la democrazia si tutela solo se la politica riconosce la centralità del lavoro, che invece oggi viene svalorizzato". Coloro che criticano lo sciopero, per il leader della Cgil, "rimuovono il malessere diffuso nel Paese che noi abbiamo percepito in un mese e mezzo di assemblee, prima di deciderci allo sciopero".
L'appello del segretario della Cisl
"Cgil e Uil ci ripensino, non compromettano il clima di unità costruito in questi mesi": è l'appello lanciato dal segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in una lettera al Corriere della Sera. "Abbiamo di fronte a noi il compito della ricostruzione, un'opera paragonabile a quella della generazione del dopoguerra", sottolinea Sbarra per il quale "bisogna consolidare l'interlocuzione con il governo in vista della fitta agenda di riforme che abbiamo di fronte".
Con la scelta dello sciopero, invece, lamenta il leader della Cisl, "rischiamo di spezzare le solide interlocuzioni avviate con il governo e di recidere i fili del dialogo con le associazioni di impresa, isolando il sindacato". La Cisl ritiene "sbagliata e controproducente" la scelta dello sciopero di Cgil e Uil, che "rischia di indebolire il mondo del lavoro in un momento difficile della vita del Paese, in cui abbiamo bisogno di unità e maggiore dialogo tra istituzioni e corpi intermedi", ha aggiunto Sbarra. La manifestazione di sabato della Cisl sarà "nel segno della responsabilità, che punta a valorizzare i risultati raggiunti", ha spiegato il segretario.
Governo convoca i sindacati
Il governo ha convocato i sindacati lunedì 20 dicembre, alle 15.30, per discutere di riforma delle pensioni.