"In questa prima metà di stagione invernale l'Italia si è trovata a più riprese in una sorta di terra di confine, strattonata tra (rari) impulsi freddi in discesa dalle latitudini più settentrionali del Vecchio Continente e importanti rimonte anticicloniche, sia di origine oceanica, sia di provenienza africana - spiegano gli esperti del sito iLMeteo.it - Ebbene le proiezioni per la prossima settimana paiono confermare questo trend climatico piuttosto altalenante. Ma questa volta potrebbe giungere un più crudo soffio invernale dalle lontane lande russe, pronto a riportare il grande freddo, se non il gelo, su buona parte del nostro Paese. I dati a nostra disposizione individuano adesso anche una data importante, che potrebbe far segnare l'ennesimo importante cambiamento meteo di questo ballerino inverno".
La settimana "si aprirà lunedì 17 gennaio nel segno di un'estrema stabilità atmosferica, il che non significherà peraltro sole per tutti: torneranno infatti a far breccia le temute e temibili nebbie, pronte ad avvolgere non solo le pianure del Nord, ma anche alcuni settori più interni del Centro e gran parte dei nostri litorali. E se non sarà nebbia, ci penseranno le nubi basse a sporcare i cieli di queste medesime zone. Il dominio anticiclonico non sembra tuttavia in grado di durare e già nel corso di martedì 18 inizierà gradualmente a perdere smalto - avverte iLMeteo.it - Questo indebolimento del campo barico sarà il preludio a un probabile cambiamento del tempo, sotto i colpi di correnti d'aria freddissima che dalla Russia punteranno dapprima il centro Europa, per poi sfondare verso l'Italia, dando il via ad una fase decisamente più invernale e gelida".
"Attualmente - precisano gli esperti - è difficile ipotizzare nel dettaglio la traiettoria delle correnti, come pure la probabilità e la localizzazione di minimi depressionari in grado di provocare precipitazioni anche nevose fino a bassissima quota. Detto questo, le zone maggiormente inizialmente coinvolte potrebbero essere le regioni adriatiche e il Sud, ma poi sul finire della settimana potrebbe essere anche la volta del Nord".