Re Carlo III ospiterà a Londra per i funerali della regina Elisabetta II, lunedì nell'Abbazia di Westminster, 200 leader e più di 500 tra capi di Stato e dignitari di tutto il mondo. Saranno, dopo 11 giorni di lutto nazionale, i primi funerali di Stato in Gran Bretagna dalla morte di Winston Churchill nel 1965, il più grande evento con leader stranieri che il ministero degli Esteri britannico abbia coordinato in tempi moderni, per il quale è stato schierato un dispositivo di sicurezza paragonabile a quello delle Olimpiadi di Londra del 2012.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà accompagnato dalla figlia Laura. Ci saranno l'imperatore del Giappone Naruhito e i reali di Spagna, Belgio, Svezia, Norvegia, Liechtenstein, Lussemburgo e i principi di Monaco.
Non sono stati invitati i leader di Russia, Bielorussia, Afghanistan, Myanmar, Siria e Venezuela.
Imbarazzo tra i conservatori per l'invito deciso dal governo al presidente cinese, Xi Jinping, che comunque ha inviato il suo vice, Wang Qishan.
Altra qiuestione spinosa, la possibile presenza del principe saudita, Mohammed bin Salman.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è arrivato a Londra nella serata di sabato e raggiungerà l'Abbazia a bordo della sua 'The Beast', l'auto-bunker inaugurata da Donald Trump.
Biden sarà uno dei pochi leader, insieme all'omologo israeliano Herzog e al francese Macron a non salire a bordo dei bus che per motivi di sicurezza sono stati organizzati per il trasporto dei leader alla cerimonia.
Carlo, che a 73 anni è diventato il monarca più anziano mai salito al trono - ospiterà le dozzine di dignitari in visita in un ricevimento a Buckingham Palace domenica sera, a cui parteciperanno anche gli ambasciatori di Iran e Corea del Nord. Tra i leader, la premier neozelandewse, Jacinda Ardern, il primo ministro australiano, Anthony Albanese, il premier canadese, tre leader alla guida di tre Paesi dei Commonwealth Realms, che in passato erano colonie del Regno. AGI