L’Inter si lascia alle spalle il ko con la Juventus e si rimette subito a correre battendo in casa il Bologna.
A San Siro finisce 6-1 (come l’anno scorso) in rimonta grazie alla doppietta di Dimarco e ai sigilli di Dzeko, Lautaro, Calhanoglu e Gosens, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Lykogiannis.
Con questi tre punti la squadra di Inzaghi sale a 27, agguantando l’Atalanta, la Lazio (impegnata domani con il Monza) e portandosi a sole tre lunghezze dal secondo posto del Milan.
Dopo tre vittorie di fila tornano invece a perdere gli uomini dell’ex Thiago Motta, fermi a quota 16.
L’avvio di gara è tutto a favore degli emiliani in termini di occasioni da gol: in appena nove minuti infatti i rossoblu flirtano con il vantaggio prima con Barrow, il cui diagonale mancino si spegne di pochissimo a lato, poi con Arnautovic che viene fermato in qualche modo da Onana. Il Bologna insiste e la sblocca al 22’ anche con un bel pizzico di fortuna: Orsolini ci prova con un mancino da fuori che sarebbe terminato di molto a lato, ma sulla traiettoria c’è Lykogiannis che la devia fortuitamente alle spalle del portiere.
Passano però appena quattro minuti e i nerazzurri la riagguantano subito con una meraviglia di Dzeko, che si coordina per un destro al volo dopo un cross deviato di Dumfries sorprendendo Skorupski.
L’Inter riprende morale e prima dell’intervallo ribalta tutto portandosi in pochi istanti sul 3-1, grazie alla punizione di Dimarco e alla deviazione di testa di Lautaro sul corner di Calhanoglu.
Ad inizio ripresa, dopo una traversa colpita da Dzeko, arriva anche il poker della squadra di Inzaghi ancora una volta con Dimarco, che si destreggia in area e disegna un gran mancino a giro che gli vale la doppietta personale. Al 58’ arriva anche l’episodio che porta al quinto gol interista, dopo un fallo di mano di Sosa in area punito dal Var.
Dal dischetto va Calhanoglu che con freddezza realizza il 5-1. Nel finale c’è spazio e gloria anche per il neo entrato Gosens, che sotto porta realizza il definitivo 6-1 su assist di Dzeko, prima che Asllani vada a centimetri da un altro gol colpendo un palo dopo una deviazione. AGI