L'incontro odierno, realizzato con l'attivo accompagnamento della Norvegia, ha permesso una ripresa del dialogo in Messico fra le parti che era stato interrotto 14 mesi fa per protesta da parte di Caracas per l'arresto di Alex Saab, un inviato speciale venezuelano, poi estradato negli Stati Uniti.
Si è trattato di una pianificazione certamente concertata a livello internazionale, visto anche che, poco dopo che era stato dato l'annuncio della firma del 'Secondo accordo parziale frutto del Tavolo di dialogo', un funzionario del Dipartimento del tesoro americano lo ha definito "un passo nella giusta direzione". Lo stesso Dipartimento ha quindi diffuso un comunicato in cui ha formalizzato il rilascio di un'autorizzazione alla compagnia petrolifera statunitense Chevron per riprendere parzialmente le operazioni della sua joint venture in Venezuela con la compagnia statale locale Pdvsa. (ANSA).