I fan di Harry Potter  dono in subbuglio. I social sono invasi da commenti euforici, esultanti. Il motivo è presto detto: la serie televisiva dedicata al maghetto fuoriuscito dalla penna di J.K. Rowling, si farà. L'annuncio è arrivato dalla HBO che ha ufficialmente trovato un accordo con la scrittrice inglese che supervisionerà il lavoro.

La serie si baserà su tutti e sette i libri della serie pubblicati tra il 1997 e il 2007 e diventerà una "serie decennale". Questo è il primo elemento che ha fatto discutere i seguaci di Harry Potter: alcuni libri troveranno spazio in più stagioni o ci saranno delle stagioni di pausa come avvenuto per House of Dragon.

Secondo argomento di discussione: il cast. Sarà tutto nuovo e ancora tutto da definire. Ci si chiede, tra post e tweet, se Rowling avrà un ruolo decisivo nella scelta dei nuovi protagonisti, Harry, Ron ed Hermione su tutti. La casa di produzione americana promette di inserire "dettagli fantastici" recuperare "personaggi molto amati" e raccontare "luoghi drammatici che i fan di Harry Potter hanno amato per oltre 25 anni".

L'altra promessa, che ha alzato il livello di aspettative, è quella per cui "ogni stagione sarà fedele ai libri originali e porterà le vicende di Harry Potter a un nuovo pubblico in tutto il mondo".

Rowling sarà la produttrice esecutiva della serie, insieme a Neil Blair e Ruth Kenley-Letts. Anche David Heyman, produttore esecutivo di tutti e otto i lungometraggi di Harry Potter (usciti tra il 2001 e il 2011), è in trattative per diventare produttore esecutivo.

Le speculazioni su una potenziale serie TV, in lavorazione almeno dal 2021, hanno provocato reazioni contrastanti tra i fan dell'universo di Potter. Sebbene il mondo esteso di Harry Potter - i libri, i film, lo spettacolo teatrale e i videogiochi - valga circa 25 miliardi di dollari, le opinioni di Rowling sui diritti dei transgender continuano a suscitare polemiche e contrastanti discussioni.