Una settimana dopol'attacco di Hamas a Israele e la reazione dell'Idf (l'Esercito di Israele) si sono registrati episodi di terrorismo in Europa:
Venerdì 13 ottobre, un ceceno di 20 anni ha ucciso il professore di un liceo di Arras gridando "Allah Akbar". L'insegnante aveva tentato di fermare l'assalto dell'aggressore: un ex studente armato di coltello e radicalizzato. Il terrorista, arrestato insieme al fratello, era all'attenzione della polizia con l'indicazione S sul fascicolo ad indicare i soggetti a rischio di radicalizzazione.
Sabato 14, allarmi al Louvre e alla Reggia di Versailles: entrambi vengono evacuati e chiusi per consentire agli artificieri ricerche delle bombe segnalate.
Lunedì 16, ore 19:30 a Bruxelles un tunisino sedicente membro dell'Isis uccide due svedesi, in città per la partita Belgio-Svezia di qualificazione agli Europei 2024. La partita viene interrotta nell'intervallo fra il primo e il secondo tempo e i tifosi restano a lungo dentro lo stadio per motivi di sicurezza. Il tunisino verrà individuato e ucciso dalla polizia in un bar il mattino dopo.
Martedì 17 ottobre, in un blitz antiterrorismo a Milano vengono arrestati due presunti membri dell'Isis.
Mercoledì 18, due bombe Molotov vengono lanciate contro una sinagoga a Berlino. Si tratta del tempio della comunità di Kahal Adass Jisroel nel quartiere Mitte della capitale tedesca. AGI