l consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato che un accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas che dia una pausa alle ostilità a Gaza è nell'interesse della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma che ora "la palla è nelle mani" del gruppo palestinese che controlla la Striscia, in quanto Israele ha avanzato la sua proposta. Sullivan ha specificato che la situazione umanitaria a Gaza è una "priorità massima" dell'imminente visita del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in Medio Oriente. Blinken è in viaggio verso la regione per una missione che includerà tappe in Israele, Egitto, Qatar, Arabia Saudita e Cisgiordania. Il consigliere per la sicurezza nazionale ha poi sottolineato che i palestinesi hanno il diritto di tornare alle loro case a Gaza.
Netanyahu: "Il nostro obiettivo è l'eliminazione di Hamas"
"Voglio essere chiaro riguardo alla nostra politica: l'obiettivo essenziale è innanzitutto l'eliminazione di Hamas", ha ribadito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu intervenendo all'inizio dell'incontro settimanale del governo a Tel Aviv. Lo riporta il Times of Israel. Netanyahu ha posto poi tre condizioni affinché questo avvenga: la distruzione dei restanti battaglioni di Hamas, di cui 17 su 24 sono stati sconfitti; operazioni di rastrellamento, che l'esercito starebbe attuando con raid nel Nord e nel centro della Striscia e la neutralizzazione della rete di tunnel di Hamas, "che richiede più tempo". Il capo del governo ha sottolineato che Israele non porrà fine alla guerra finché tutti i suoi obiettivi non saranno raggiunti: "l'eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenterà mai più una minaccia per Israele". Per quanto riguarda un potenziale accordo sugli ostaggi, Netanyahu ha tenuto a sottolineare: "Non accetteremo qualunque accordo a qualunque prezzo". Secondo lui le notizie apparse sulla stampa secondo cui si sarebbe concordato di liberare un gran numero di terroristi non sono vere.
Hamas risponderà in serata
Hamas e le fazioni palestinesi daranno la loro risposta alla proposta di accordo sugli ostaggi formulata a Parigi alle 19:00 ora locale. Lo riferisce il canale saudita Al-Hadath. La notizia, che non è stata confermata dai diretti protagonisti, non è apparso su altri media del mondo arabo. Per oggi in Israele è prevista la convocazione anche del gabinetto di guerra del governo.