Quattro persone uccise, due insegnanti e due studenti, e nove persone ricoverate in ospedale. È il bilancio della sparatoria avvenuta mercoledì mattina all'Apalachee High School, a Winder, una città di diciottomila abitanti a un'ora di macchina da Atlanta, Georgia. Il killer si chiama Colt Gray, ha 14 anni, è uno studente dello stesso liceo e voleva fare una strage in classe. Il motivo non è al momento chiaro, ma con il passare delle ore i dettagli disegnano uno scenario inquietante. Una compagna di banco, Lyela Sayarath, ha raccontato di aver visto il ragazzo uscire dall'aula all'inizio della lezione di algebra, intorno alle 9,45. Pensava volesse andare in bagno, ma il ragazzo stranamente non si era portato dietro il pass per rientrare. Dopo oltre mezz'ora era tornato, aveva bussato alla porta che si chiude automaticamente dall'interno per motivi di sicurezza. Una ragazza si era avvicinata per aprire ma si è allontanata spaventata, appena ha visto che il ragazzo era armato. A quel punto hanno sentito i colpi sparati a raffica. Il ragazzo era entrato nell'aula vicino. Da quel momento è cominciato l'incubo che ha segnato un'altra tragica routine della vita scolastica americana.
Nel giro di pochi la polizia ha circondato l'area, mentre centinaia di studenti o erano barricati nelle classi o erano scappati. Gli agenti, in realtà, erano stati allertati già prima, quando il centralino di una stazione della polizia aveva ricevuto una strana telefonata: una voce anonima aveva annunciato che di li' a poco sarebbero stati sparati colpi in cinque scuole della città. La prima era l'Apalachee, un centro che accoglie quasi duemila studenti. All'inizio i media locali hanno parlato di una trentina di feriti, mentre il bilancio ufficiale dice nove, ma la discrepanza sarebbe legata al fatto che alcune persone, con ferite lievi, non sono state ricoverate. Tra il giovane killer e le vittime, secondo la polizia, non ci sarebbe nessuna connessione: sono state scelte a caso. Il bilancio poteva essere piu' grave se gli agenti non fossero intervenuti velocemente.
Gray si è arreso subito. Il ragazzo è stato arrestato e condotto in cella. Per lui è scattata l'incriminazione di omicidio plurimo. "Verra' trattato come un adulto", ha spiegato il capo del bureau investigativo Chris Hosey. La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata Democratica alle presidenziali di novembre Kamala Harris ha parlato di "tragedia senza senso", il presidente Joe Biden ha rinnovato l'appello ad approvare una legge per mettere al bando le armi d'assalto. Donald Trump ha definito il killer un "mostro". Molti rappresentanti del Congresso hanno inviato le loro "preghiere" ai familiari delle vittime, un rito che si ripete a ogni strage.
Secondo Gun Archive, che traccia tutte le violenze legate alle armi che avvengono negli Stati Uniti, nel 2024 ci sono state finora 385 sparatorie di massa, cioè con almeno quattro persone tra feriti e morti. Inclusa quella di Winder. I giorni trascorsi dall'inizio dell'anno sono 248: la media è di una strage e mezza al giorno. Dall'inizio dell'anno quella di Winder è la quarantacinquesima scuola in cui sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco. Di questi, trentadue sparatorie sono avvenute in scuole fino al liceo, dodici in università e college. L'anno scorso sono state 82, una cifra record dal 2008. AGI