Ursula von der Leyen ha presentato la sua nuova squadra di governo. Undici donne e sedici uomini; sei vicepresidenti esecutivi. Tra loro il ministro italiano, Raffaele Fitto, con delega a Coesione e Riforme e con il compito di portare a compimento i Pnrr e supervisionare i portafogli di Allargamento, Pesca, Agricoltura e Trasporti.
"L'intero Collegio è impegnato per la competitivita', ed è una delle principali raccomandazioni del rapporto Draghi", ha spiegato von der Leyen presentando alla stampa a Strasburgo il suo esecutivo di "competenti e motivati".
Un altro principio è che tutti i commissari - che rappresentano l'Ue e la sua causa comune e non il proprio Paese di provenienza - sono uguali e hanno la stessa responsabilita'. "In questo spirito - ha spiegato von der Leyen - ogni vicepresidente esecutivo avra' anche un portafoglio su cui concentrarsi, per il quale dovra' lavorare con altri commissari. Perchè cio' che riguarda la sicurezza riguarda la democrazia, cio' che riguarda l'economia riguarda la societa' e cio' che riguarda il clima e l'ambiente riguarda anche le persone e le imprese". Anche per questo non ci saranno vicepresidenti non esecutivi. Per una "struttura più snella, più interattiva e interconnessa".
La struttura è importante ma lo sono anche i nomi e soprattutto i loro partiti di provenienza. Nelle ultime settimana von der Leyen è stata impegnata in un intenso negoziato, da una parte con gli Stati e dall'altra con i gruppi che compongono la maggioranza che la sostiene. Non li ha accontentati tutti ma non sembra aver deluso nessuno. "Almeno venti Stati hanno chiesto un portafoglio economico forte. Non è possibile avere venti commissari con portafogli economici forti", ha evidenziato precisando inoltre che i commissari sono "leader politici" non per forza con competenza nelle materie a loro affidate.
Per accontentare tutti, o almeno provarci, ha scelto sei vicepresidenti esecutivi. Quattro donne, due uomini (per dare un segnale sulla parita' di genere). "Tre provenienti da Stati membri che hanno aderito prima della caduta della cortina di ferro. E tre da Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell'Europa. Dai Paesi baltici, nordici ed Europa orientale. Ministri e primi ministri. Background diversi. Ma tutti con un obiettivo comune: rendere l'Europa più forte", ha annunciato.
Oltre a Fitto, gli altri vice presidenti esecutivi sono: Teresa Ribera (Spagna), Stephane Sejourne (Francia), Kaja Kallas (Estonia); Henna Verkunnen (Finlandia), Roxana Minzatu (Romania). "Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. Sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa al Parlamento Ue.
"L'intero Collegio è impegnato per la competitivita', ed è una delle principali raccomandazioni del rapporto Draghi", ha spiegato von der Leyen presentando alla stampa a Strasburgo il suo esecutivo di "competenti e motivati".
Un altro principio è che tutti i commissari - che rappresentano l'Ue e la sua causa comune e non il proprio Paese di provenienza - sono uguali e hanno la stessa responsabilita'. "In questo spirito - ha spiegato von der Leyen - ogni vicepresidente esecutivo avra' anche un portafoglio su cui concentrarsi, per il quale dovra' lavorare con altri commissari. Perchè cio' che riguarda la sicurezza riguarda la democrazia, cio' che riguarda l'economia riguarda la societa' e cio' che riguarda il clima e l'ambiente riguarda anche le persone e le imprese". Anche per questo non ci saranno vicepresidenti non esecutivi. Per una "struttura più snella, più interattiva e interconnessa".
La struttura è importante ma lo sono anche i nomi e soprattutto i loro partiti di provenienza. Nelle ultime settimana von der Leyen è stata impegnata in un intenso negoziato, da una parte con gli Stati e dall'altra con i gruppi che compongono la maggioranza che la sostiene. Non li ha accontentati tutti ma non sembra aver deluso nessuno. "Almeno venti Stati hanno chiesto un portafoglio economico forte. Non è possibile avere venti commissari con portafogli economici forti", ha evidenziato precisando inoltre che i commissari sono "leader politici" non per forza con competenza nelle materie a loro affidate.
Per accontentare tutti, o almeno provarci, ha scelto sei vicepresidenti esecutivi. Quattro donne, due uomini (per dare un segnale sulla parita' di genere). "Tre provenienti da Stati membri che hanno aderito prima della caduta della cortina di ferro. E tre da Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell'Europa. Dai Paesi baltici, nordici ed Europa orientale. Ministri e primi ministri. Background diversi. Ma tutti con un obiettivo comune: rendere l'Europa più forte", ha annunciato.
Oltre a Fitto, gli altri vice presidenti esecutivi sono: Teresa Ribera (Spagna), Stephane Sejourne (Francia), Kaja Kallas (Estonia); Henna Verkunnen (Finlandia), Roxana Minzatu (Romania). "Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. Sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa al Parlamento Ue.
"L'Italia è un Paese importante e fondatore dell'Ue e questo dev'essere riflesso nella composizione del Collegio". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa. "Il Parlamento europeo ha 14 vice presidenti, tra cui due dell'Ecr. E mi sono basata su questo per la composizione del Collegio, che riflette l'importanza dell'Italia", ha aggiunto in merito alla vice presidenza esecutiva affidata a Raffaele Fitto
La squadra
La nuova Commissione europea avrà sei vicepresidenti esecutivi, quattro donne e due uomini. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen questa mattina in conferenza stampa. La spagnola Teresa Ribera sarà prima vicepresidente esecutiva e avrà la delega a "una transizione pulita, giusta e competitiva". La finlandese Henna Virkkunen avrà la delega alla sovranità digitale, la sicurezza e la democrazia. Il francese Stephane Sèjournè avrà la delega alla prosperità e alla strategia industriale. L'estone Kaja Kallas, come già annunciato, sarà l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. La romena Roxana Minzatu avrà la delega alle persone, alle competenze e alla preparazione. Raffaele Fitto avrà la delega alla coesione e alle riforme
Meloni: "L'Italia torna protagonista"
"Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE". Cosi' la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un post su X. "L'Italia - aggiunge la premier - torna finalmente protagonista in Europa. In bocca al lupo Raffaele, siamo certi che svolgerai benissimo il tuo incarico nell'interesse dell'Europa e dell'Italia".
Tajani: "Un'ottima notizia per il ruolo dell'Italia"
"La nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue è un'ottima notizia che conferma la credibilità ed il ruolo di peso che l'Italia svolge e continuerà a svolgere in Europa!Un successo del governo. Congratulazioni Raffaele!". Cosi', in un post su X, il vice premier e ministro degli esteri Antonio Tajani
Salvini: "Saprà usare buonsenso e concretezza"
"Buon lavoro a Raffaele Fitto, nominato vice presidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme, certi che saprà portare avanti gli interessi dell'Italia con buonsenso e concretezza". A scriverlo su X è il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini. AGI