ANNO XIX Maggio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 19 Settembre 2024 16:15

Emilia Romagna sott'acqua: due dispersi e oltre mille sfollati. Scuole chiuse, treni cancellati

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Faenza e Castel Bolognese, nel Ravennate, sono inondate. Crolla un tetto a Bagnacavallo, perse le tracce di 2 persone. I sindaci: "Restate nei piani alti". Fiumi in piena. Recuperate cinque persone con l'elicottero .

Acqua ovunque, sfollati e in Emilia Romagna torna l'incubo dell'alluvione del 2023. E la percezione dei sindaci è che possa essere anche peggiore. Secondo i primi calcoli ci sarebbero già oltre mille persone senza casa. La scorsa notte diverse città sono finite nuovamente sott'acqua a causa della tracimazione di alcuni fiumi: si tratta in particolare di Faenza e Castel Bolognese nel Ravennate. Nella prima località ha esondato il fiume Marzeno mentre nella seconda il Senio. Nel Bolognese a valicare gli argini sono state invece le acque del Sillaro. 

Bignami: "Tetto crollato, due dispersi a Bagnacavallo

"Il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano mi dà notizia che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto sui cui si erano rifugiati". Lo dice il vice ministro delle Infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sull'emergenza maltempo in Emilia Romagna. Bagnacavallo, comune del Ravennate, "è la città dove era stato dato l'ordine di evacuazione", ricorda il vice ministro.

"Restate nei piani alti"

I sindaci avevano già ieri sera invitato la popolazione colpita dai fatti di maggio 2023 ad andare ai piani alti delle abitazioni. Nel Forlivese anche Modigliana e Castrocaro sono state sfregiate dai fiumi in piena. Ora si teme per la situazione che potrebbe verificarsi nelle prossime ore nel Ravennate: dopo che a Cotignola ha rotto un argine del fiume Senio, a Lugo si teme per le zone sud ed est della città. Paura per Russi, Bagnacavallo e Forlì.

"E' peggio che nel 2023, quando pure eravamo stati duramente colpiti. Il fiume è esploso, invadendo il centro abitato, le strade, le abitazioni". A raccontarlo stanotte a Rainews24 è stato Jader Dardi, sindaco di Modigliana, piccolo comune dell'Appennino forlivese. "Abbiamo già evacuato numerose persone - ha continuato il sindaco - ospitate in un ex convento di suore adibito a centro di accoglienza e nel Palazzetto. La situazione è lievemente migliorata, il livello del fiume si è abbassato di circa un metro ma resta critica anche la viabilità per via delle molte frane. Nel complesso la situazione resta molto complicata, ci sono danni anche alla rete idrica dell'acquedotto e ripeto l'invito ai cittadini ad evitare spostamenti e a rifugiarsi ai piani alti". 

Intanto si guarda con apprensione alle previsioni meteo: "Nelle prossime ore si prevedono ancora precipitazioni intermittenti tra deboli e moderate in particolare sul settore centro-orientale della regione", rende noto Arpae.

A Cesena osservato speciale è stato il fiume Savio in piena che per ora ha retto. Per ora gli sfollati sono almeno un migliaio ma si attendono aggiornamenti da parte delle autorità. 

Circolazione ferroviaria sospesa

Dalla mezzanotte, a seguito dell'ondata di maltempo che sta interessando l'Emilia-Romagna con superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee: Bologna - Rimini: fra Faenza e Forli'; Ferrara - Ravenna - Rimini: Argenta e Ravenna; Ravenna - Bologna, via Lugo: fra Lugo e Russi; Ravenna - Bologna, via Granarolo: fra Granarolo e Russi; Faentina: fra Faenza e Marradi. Lo fa sapere il gruppo Fs dell'Emilia-Romagna. I treni Alta Velocita', Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell'impraticabilità delle sedi stradali.

Cinque persone recuperate con elicottero

In provincia di Ravenna, a causa degli allagamenti in atto, sono in azione due elicotteri Drago dei Vigili del fuoco per operazioni di soccorso alla popolazione. Tra Bagnacavallo, Lugo e Cotignola recuperate con l'elicottero cinque persone bloccate in casa per l'innalzamento del livello dell'acqua.

Vigili del fuoco: "Oltre 500 interventi in 24 ore"

Nelle ultime 24 ore sono stati oltre 500 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco al lavoro in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall'intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l'evacuazione di persone bloccate in casa dall'innalzamento del livello dell'acqua causato dall'esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento.
Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, e un centinaio di animali minacciati dall'acqua. Sempre a Forli', nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.

Tracimato Canale Emiliano Romagnolo nel Ravennate

"Molta acqua defluita dai fiumi nel Canale Emiliano Romagnolo sta fuoriuscendo. Tutti coloro che abitano a meno di 100 metri dal canale devono portarsi ai piani alti o, nel caso le strade siano percorribili, evacuare immediatamente". Cosi' il Comune di Cotignola, nel Ravennate. "Chi non avesse a disposizione un luogo opportuno e si trovasse a percorre strade ancora praticabili, potrà trovare accoglienza al circolo Brainstorm di Fusignano (Piazza Arcangelo Corelli 14, Fusignano), al PalaLumagni di Lugo (via Lumagni, Lugo) o al Polo scolastico di Alfonsine, via Murri 26", si aggiunge.

Priolo, attendiamo ancora picchi piena fiumi

"La situazione ha qualche criticità legata soprattutto in questo momento ad alcune tracimazioni che hanno comportato rotture, in particolare a Cotignola e quindi siamo sul Senio, a Bagnacavallo come avete detto e quindi siamo sul Lamone e diciamo anche sul bacino dell'Idice nel Bolognese. Abbiamo situazioni ovviamente critiche in Appennino perché abbiamo avuto una situazione molto importante a Modigliana che ha comportato poi dopo la tracimazione del Marzeno a Faenza.

A Faenza la situazione ovviamente è in via di risoluzione pero' la situazione prevede ancora il passaggio di colmi di picchi di piena. Pertanto noi stiamo monitorando la situazione, è vero che ci sono mille sfollati, devo dire che ovviamente noi abbiamo avuto un evento molto importante nel 2023 quindi riusciamo in questo momento a gestire al massimo i soccorsi anche se ricordo che l'anno scorso avevamo avuto 45 mila sfollati quindi non è bello fare paragoni. La situazione è drammatica, i nostri cittadini stanno vivendo nuovamente una situazione di difficoltà ma abbiamo più di 500 volontari attivati, tutti i presidi dei Vigili del Fuoco operativi". Cosi' Irene Priolo, presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, in collegamento col Tg1 in merito alla forte ondata di maltempo in regione". 

Situazione critica nelle Marche

Per le abbondanti piogge che, anche la notte scorsa, hanno interessato Ancona è uscito dagli argini in piu' punti il torrente Aspio e, al momento, risultano isolate le frazioni di Paterno e Montesicuro per alcune frane. I tecnici del comune hanno chiuso alcune strade invase dal fango e il traffico in direzione sud risulta fortemente rallentato. Nella città capoluogo scuole e università sono chiuse, cosi' come i parchi. A Falconara, l'amministrazione comunale ha invitato i cittadini di salire ai piani alti perchè tutti i fossi del territorio comunale hanno superato il livello di guardia. Il tratto della Statale 16 che attraversa Castelfidardo è chiuso al traffico per il fango che ha invaso la sede stradale. Questa mattina alle 7 è stato riaperto il tratto dell'A14 compreso tra Ancona nord e Loreto in direzione Pescara, precedentemente chiuso per circa un'ora a causa degli allagamenti provocati delle forti piogge, mentre rimane chiusa la stazione di Ancona sud in entrata verso Pescara e in uscita per le provenienze da Bologna; attualmente si registrano 2 km. di coda nel tratto compreso tra Ancona nord e Ancona sud in direzione Pescara.

Torrente Idice rompe argine a Budrio nel Bolognese

Stamattina l'argine del torrente Idice ha subito una rottura nel territorio di Budrio, 50 metri a valle della finestra di sfioro creata dopo la rottura del maggio 2023. Lo fa sapere il Comune, spiegando che, al momento, le zone interessate sono quelle previste dall'ordinanza di evacuazione di ieri. Diverse le vie chiuse al traffico, tra cui anche il ponte di Vigorso-via Rabuina.
Nella notte, nella frazione di Mezzolara, si e' registrato un distacco della rete elettrica e la risoluzione è prevista entro le 12. Il Centro protesi Inail, nella frazione di Vigorso, e' stato evacuato ieri pomeriggio, come da protocollo.

Senio oltre la soglia storica

"Il fiume Senio, in Romagna, ha superato la soglia storica del 2023: siamo a 7,68 a Castel Bolognese (Ravenna), oltre un metro del massimo picco di piena dello scorso novembre, che si era fermato a 6 metri e mezzo. Nonostante ciò, non abbiamo avuto rotture o tracimazioni, oltre agli argini, sui punti in cui abbiamo lavorato nell'ultimo anno. Gli interventi realizzati hanno portato una maggiore resistenza dei bacini". Cosi', la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, durante un punto stampa convocato nella sede della Regione a Bologna. AGI

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