Nelle scorse ore sono stati rinvenuti in cinque luoghi diversi 12 cadaveri, di tre donne e nove uomini, secondo quanto riferito dalla procura regionale incaricata delle indagini. Vicino ai corpi sono stati trovati "messaggi narcotici" nei quali uno dei cartelli rivendicava la responsabilità degli omicidi e minacciava la banda rivale, secondo la stessa fonte. Secondo l'accusa le vittime presentavano ferite da arma da fuoco e segni di tortura. Il giorno prima, quattro persone sono state uccise e altre cinque ferite durante l'attacco a una centrale di spaccio a Salamanca.
"Questo mese di ottobre è iniziato con un tasso di criminalità molto elevato qui, finora sono state uccise 16 persone", ha detto il sindaco di Salamanca Cesar Prieto a Milenio TV. Ha confermato che si è trattato "apparentemente di un regolamento di conti tra bande criminali", sottolineando che "la popolazione civile non c'entra nulla".
Due cartelli si scontrano nello Stato di Guanajuato, Santa Rosa de Lima e Jalisco Nueva Generation. Guanajuato riassume tutti i contrasti del Messico. Lo Stato è sia un corridoio industriale che una destinazione turistica e culturale, con un festival teatrale che inizierà questo ottobre. E' anche lo Stato che registra il maggior numero di omicidi tra i 32 del Messico. La settimana prossima la nuova presidente Sheinbaum dovrà presentare il suo piano di sicurezza nazionale. AGI