Taiwan ha rilevato un numero record di 153 aerei cinesi in un solo giorno vicino all'isola, secondo i dati pubblicati dal Ministero della Difesa taiwanese, dopo una giornata di manovre militari cinesi. Questi movimenti si sono verificati durante un periodo di 25 ore, terminato alle 6 ora locale, ha affermato il ministero. Il dato fa riferimento alle esercitazioni militari cinesi, chiamate Joint Sword-2024B, delle scorse ore, che Pechino ha annunciato di aver "completato con successo".
La Cina ha precisato che si è trattato di esercitazioni militari di "severo avvertimento" alle forze "separatiste" sull'isola autogovernata di Taiwan, in cui sono stati schierati aerei da combattimento e navi da guerra. Pechino non ha escluso l'uso della forza per riportare Taiwan sotto il suo controllo, attuando il quarto round di esercitazioni su larga scala in poco più di due anni. Le esercitazioni, chiamate Joint Sword-2024B, hanno "messo alla prova le capacità operative congiunte integrate delle sue truppe", secondo il portavoce militare, il capitano Li Xi.
"Sempre in stato di massima allerta, le truppe del comando del teatro continuano a rafforzare la prontezza al combattimento con un duro addestramento e sventeranno i 'tentativi separatisti di indipendenza di Taiwan'", ha affermato Li. Il presidente Lai Ching-te, entrato in carica a maggio, è più esplicito del suo predecessore Tsai Ing-wen nel difendere la sovranità di Taiwan, facendo reagire duramente Pechino, che lo definisce un "separatista".
Ieri Lai ha giurato di "proteggere la democratica Taiwan e salvaguardare la sicurezza nazionale", mentre il ministero della Difesa ha affermato di aver inviato "forze appropriate" in risposta alle esercitazioni. Gli Stati Uniti hanno affermato che le azioni della Cina erano "ingiustificate" e a rischio di "un'escalation" oltre a invitare Pechino ad agire con moderazione. AGI