L'ondata di maltempo non dà tregua alla Liguria, con frane, esondazioni e allagamenti e disagi anche per la circolazione ferroviaria. L'allerta arancione è stata prolungata fino alla giornata di venerdì, alle 8 del mattino per il Centro e alle 13 per il Levante. La perturbazione ha investito prima il Savonese e il Ponente e poi ha raggiunto Genova e il Levante con piogge particolarmente forti tra il capoluogo e il promontorio di Portofino.
A Genova nella zona di Sant'Ilario sono caduti 80 millimetri di pioggia in un'ora e il fiume Bisagno ha raggiunto la soglia di pre-allarme a Molassana. Il Fegino, già esondato nei giorni scorsi, ha raggiunto la soglia di guardia. Diversi gli allagamenti tra Nervi e Quarto, dove un fulmine ha colpito gli impianti di circolazione ferroviaria di Genova, disconnettendoli. I problemi alla circolazione dei treni sono stati acuiti dal guasto di uno scambio ferroviario a Genova Nervi con conseguenti ritardi e cancellazioni di regionali e Intercity.
Nel primo pomeriggio sono esondati il Sori, il Recco, il San Siro a Santa Margherita Ligure e il Tuia a Rapallo. Esondazioni anche per diversi rii della alta Val Bisagno, del levante genovese, delle aree tra Pieve Ligure e Avegno. A Rapallo il Boate ha superato i livelli di guardia ed è stato innalzato il ponte mobile con l'apertura delle paratie alla foce per favorire il deflusso delle acque. A Chiavari l'Entella ha esondato sul lato di Lavagna nella pista ciclabile. La Protezione civile ha invitato i cittadini ad allontanarsi dai corsi d'acqua e a non sostare in strada.
A Recco una scuola materna è stata evacuata e domani le scuole resteranno chiuse a Lavagna e a Sestri Levante. AGI