ANNO XIX Gennaio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 03 Dicembre 2024 15:58

Grillo alla guida di un carro funebre sfida Conte e prepara il nuovo M5S

Written by  Paolo Molinari
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Beppe Grillo Beppe Grillo

In un video il comico attacca l’ex premier: “Gli ho dato 50 progetti ma non si fa mai trovare”. E annuncia sorprese.

"Il Movimento è morto, stramorto. Fatevi un altro simbolo, andate a votare, se avete voglia, o andate per funghi. Non mi offendo, non vi conosco neanche più. Ma noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Questo movimento avrà un altro decorso, che ci siate o no". 

Dal posto di guida di un carro funebre - stavolta non c'è molto da interrogarsi sui significati delle simbologie scelte - Beppe Grillo sembra indicare di non volere ingaggiare davvero battaglia sui temi all'ordine del giorno nella settimana in cui si ripeterà il voto sul nuovo Statuto, che archivia la fase che prevedeva anche il suo ruolo di Garante.

Niente contenzioso sul simbolo o lotta al seggio virtuale. Piuttosto due strade che si separano. "Sono ottimista sulle votazioni del 5 dicembre", afferma. "Ho un'idea, ve la svelerà dopo. Non finisce qui", è il congedo che suona come un nuovo inizio.

"Io ho perso. Conte lo ha disintegrato"

"Io scompaio proprio in funzione dei due mandati. Questa votazione aveva 20 domande per coprirne tre: quella di mandare via me, di fare due mandati, tre o quattro, e la situazione del presidente. Quindi - è convinto Grillo - per coprire quelle tre domande ne sono state fatte venti, tipo cosa è la giustizia, cosa ne pensi della sanità. E poi hanno votato meno della meta' degli iscritti, quindi io pongo un dubbio".

"Ho già perso, lo so, ma sono ottimista perché questo Movimento aveva un'identità straordinaria", sottolinea e ricorda: "L'identità dei due mandati, eravamo d'accordo con il Mago di Oz per fare una legge dello Stato, e in più io aggiungevo che bisognava fare il primo mandato nei comuni, perche' e' nei comuni che passa la strategia economica del futuro, perché la globalizzazione sarà decentrata sui comuni. I comuni faranno l'unica politica che conta".

Il MoVimento

Era l'11 marzo 2022 quando fu votato il nuovo statuto del M5s in seguito all'azzeramento dei vertici del movimento dopo la causa intentata a Napoli da un gruppo di attivisti ed ex componenti del primo meet up.

Un precedente legale. E una nuova battaglia legale è quella che potrebbe annunciare Grillo nel messaggio di oggi. Un'iniziativa che potrebbe portare, è il sospetto di diversi pentastellati, alla volontà di rinunciare alla 'copertura' legale per far saltare il contratto siglato con Giuseppe Conte. Un ulteriore strappo, quindi. L'ex premier l'ha ripetuto più volte: il fondatore M5s non può rivendicare il contrassegno che è di proprietà dell'intera comunità.

Ma si attende un colpo di teatro da chi ha contestato gli esiti di Nova, la kermesse tenutasi al palazzo dei Congressi a Roma, e le deliberazioni. AGI

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