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Lunedì, 27 Gennaio 2025 21:43

Accoltellato ai reni e ai polmoni, grave il figlio di uno chef italiano

Written by  Giuseppe Didonna
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Moschea di Santa Sofia di Istanbul Moschea di Santa Sofia di Istanbul

Il 14enne Mattia Ahmet Minguzzi è stato aggredito mentre si trovava in un mercato di Istanbul. Due giovani sono stati arrestati dalla polizia.

Il figlio quattordicenne dello chef italiano Andrea Minguzzi è stato accoltellato nella parte asiatica di Istanbul ed è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale della metropoli sul Bosforo. In base a quanto reso noto, Mattia Ahmet Minguzzi si trovava in un mercato del quartiere di Kadikoy con due amici e stava comprando protezioni per lo skateboard. Qui è stato urtato da un quindicenne che, secondo testimoni, gli avrebbe detto: "Sei bellissimo". 

Mattia si sarebbe limitato a rispondere con un "scusa fratello" e avrebbe fatto per allontanarsi, quando il quindicenne lo ha prima apostrofato chiedendogli "da quando saremmo fratelli io e te", poi lo ha accoltellato cinque volte nel petto. All'aggressione, secondo quanto si è appreso, ha partecipato anche un 16enne che ha colpito Mattia mentre era a terra sanguinante.

I due sono stati arrestati dalla polizia turca. Sul luogo dell'attacco è intervenuto un medico che ha effettuato su Mattia massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Alcune coltellate hanno leso reni e polmoni.

La madre di Mattia Ahmet è Yasemin Akincilar, celebre violoncellista turca. Il giovane, che studia in una scuola privata italiana, "aveva chiesto a sua madre dei soldi per comprare attrezzatura per fare skateboard" ha detto il padre Andrea dall'ospedale di Goztepe dove il ragazzo è stato ricoverato e dove sono state necessarie trasfusioni con ben 9 unità di sangue, il ricovero in terapia intensiva e interventi per porre rimedio ai danni subiti da reni, polmoni e cuore. "Al mercatino la roba di importazione si trova al mattino, per questo sono andati presto. Ciò che è accaduto è terribile, i suoi organi non sono in buone condizioni, ma i medici stanno facendo un lavoro eccellente. In questo momento possiamo solo rimanere fiduciosi e pregare per lui", ha aggiunto il padre.

La famiglia risiede nel quartiere di Beyoglu, nella parte europea della città. La mamma Yasemin ha studiato al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e la Accademia Walter Stauffer" di Cremona. Il padre Andrea può essere considerato un vero e proprio ambasciatore della cucina italiana in Turchia. Oltre ad aver collaborato con importanti hotel e aver ricoperto il ruolo di Executive chef per Eataly, si è distinto in diverse iniziative e workshop, è uno dei protagonisti dell'annuale festival della cucina italiana e ha anche realizzato collaborazioni con il consolato francese. "E' un ragazzo splendido che conosco benissimo. La famiglia è disperata, al momento non sembra esserci bisogno di sangue per le trasfusioni. I medici stanno facendo tutto il possibile. Si può solo pregare e aspettare", ha dichiarato all'Agi una persona vicina alla famiglia.

L'intera aggressione è stata ripresa dalle telecamere del mercato e grazie alle immagini la polizia è giunta rapidamente all'arresto degli assalitori che hanno entrambi precedenti penali. Di queste ore l'appello comparso sui social della nonna di Mattia Ahmet, Aynur Aknclar: "Mio nipote è un ragazzo brillante, è appena tornato da un anno di studio a Malta. Parla tre lingue e non farebbe male a nessuno. Ringrazio tutti coloro che lo hanno aiutato e lo stanno aiutando in queste ore critiche. Chiedo al ministro della salute di intervenire su questo caso. A tutti gli altri chiedo solo di pregare per mio nipote". AGI

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