Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proclamato il 9 febbraio 2025 come la prima Giornata del Golfo d'America, il 'Gulf of America Day'. Lo riporta una nota della Casa Bianca.
"Il 20 gennaio - si legge nel comunicato - ho firmato l'ordine esecutivo 14172 con cui ho chiesto al segretario dell'Interno di assumere tutte le iniziative per chiamare Golfo d'America l'area continentale degli Stati Uniti delimitata a nordest, nord e nordovest dagli Stati del Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida, che si estende fino al confine marittimo con il Messico e Cuba, nella zona che in precedenza era denominata Golfo del Messico".
"Ho intrapreso questa azione - continua - perché questa area è stata a lungo una risorsa fondamentale per la nostra nazione e ha continuato a rimanere una parte indelebile dell'America". "In fede di ciò - conclude la dichiarazione - ho qui apposto la mia firma questo nono giorno di febbraio, nell'anno del Signore 2025 e nel 249 anno dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America".
Impegnato a rendere Gaza proprietà degli Usa
Il presidente Usa Trump ha affermato di essere impegnato ad acquistare e possedere Gaza, ma potrebbe cedere parti del territorio ad altri Stati del Medio Oriente per aiutare negli sforzi di ricostruzione.
Trump, che ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti a bordo dell'Air Force One, ha causato indignazione mondiale per il suo piano di impossessarsi e riqualificare la Striscia di Gaza.
"Ci prenderemo cura dei palestinesi e ci assicureremo che non vengano assassinati. Faremo di Gaza un buon sito per lo sviluppo futuro", ha detto il presidente Usa.
Nelle sue dichiarazioni ai giornalisti il presidente Trump ha detto che i tre ostaggi israeliani rilasciati sabato da Hamas, scarni e fragili, assomigliavano agli ebrei nella Germania nazista.
Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami "sembravano sopravvissuti all'Olocausto", ha detto Trump, secondo diversi giornalisti a bordo. "Non so per quanto tempo ancora potremo resistere", ha aggiunto.
Canada si unisca a noi "senza confine artificiale"
Parlando con i giornalisti durante il viaggio verso New Orleans il presidente degli Usa ha, inoltre, ribadito l'obiettivo di inglobare il Canada come cinquantunesimo Stato. Trump ha detto che sarebbe grandioso se il Canada si unisse "senza quella linea artificiale", intendendo la linea di confine. Il presidente ha accusato il Canada di "non spendere abbastanza per la difesa" perché "ritengono che saremo noi a prenderci cura di loro". AGI