ANNO XIX Maggio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 28 Marzo 2025 16:10

Si ferma in semifinale la corsa di Jasmine Paolini a Miami. Berrettini "finale amaro, peccato"

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la tennista italiana Jasmine Paolini numero 6 del mondo la tennista italiana Jasmine Paolini numero 6 del mondo

L'azzurra è stata sconfitta da Aryna Sabalenka con il punteggio di 6-2 6-2. Fuori anche Berrettini. Fritz "ho gettato il 2/o set ma ho saputo reagire bene" 

Aryna Sabalenka ha battuto Jasmine Paolini 6-2, 6-2 si è qualificata per la finale di Indian Wells, il Masters 1000 in California. La 26enne bielorussa numero uno del mondo ha dominato la partita con un servizio irresistibile e si è imposta sull'azzurra in un'ora e 11 minuti. Per la tennista toscana sfuma il sogno di un'atra finale di un Masters 1000 dopo Dubai 2024 quando poi aveva conquistato il titolo. 

La 29enne della Garfagnana ha lottato ma non ha potuto nulla contro lo strapotere di Sabalenka che cosi' approda per la prima volta per la prima volta in finale al Miami Open e con il 22mo successo diventa la giocatrice più vincente di questo 2025.

Paolini ha avuto una palla break nel primo game ma non l'ha sfrutta e il set è scivolato rapidamente sul 4-1 per la bielorussa fino al game del 6-2 conquistato in rimonta da 40-15 per l'azzurra, destinata a tornare comunque numero 6 del mondo. Anche nel secondo set Jasmine si procura una palla-break, nel terzo game, ma Sabalenka si salva e va sul 4-1. Sul 5-2 arrivano tre match-point per la 26enne di Minsk che chiude il match. 

Berrettini "finale amaro, peccato"

"Il finale è stato un po' amaro per il risultato.

Sono orgoglioso perché giocare una partita alla pari con un tennista del genere sul cemento non è scontato.
Peccato perché la semifinale è stata a un paio di punti".

Così Matteo Berrettini dopo la sconfitta nei quarti di finale al Masters 1000 di Miami, dove ha ceduto al terzo set a Taylor Fritz. "Ho giocato una delle mie migliori partite di sempre su questa superficie - ha detto ancora il romano a Sky Sport -. Non c'erano mai state le condizioni ideali per giocare al meglio a Miami. Per fortuna ci saranno altri tornei e altre occasioni".

Lo statunitense ha ammesso il rimpianto di non aver chiuso la gara al secondo set, quando era avanti 6-3 al ti break dopo aver vinto il primo 7-5. "Vorrei essere riuscito a farcela nel secondo set - ha detto - e invece mi sono reso le cose estremamente difficili. Matteo ha alzato il suo livello e ha giocato molto bene nel terzo, quindi ho impegnarmi per impormi al terzo set (7-5). Penso comunque di aver mostrato uno dei miei più grandi punti di forza nel resettare e riuscire a passare il turno".

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