Inoltre erano 41 anni che due italiani non andavano ai quarti di finale di Roma (l'altro è Lorenzo Musetti).
"Diciamo che sapevo già prima della partita che dovevo alzare il livello e ci sono riuscito, è stata una giornata molto lunga ed era importante gestirsi prima della gara prima in modo perfetto. Grazie mille per il tifo, è stato un grande onore", le prime parole dell'altoatesino dopo la vittoria. Un test, quello contro l'argentino, che ha spinto Jannik come sottolineato da lui stesso ad alzare il livello, soprattutto nel tiebreak vinto nel primo set. Il secondo, invece, rischia di complicarselo prima con le vesciche al piede destro che, sul 2-1 per l'azzurro, hanno costretto il n.1 del mondo a richiedere l'intervento dello staff medico dell'ATP. E poi con il break subito sul 5-2 e i tre match point sprecati prima di quello decisivo realizzato dopo oltre due ore di gioco.
La marcia verso i quarti, però, prosegue con soddisfazione di tutti, meno dei tifosi che hanno acquistato il serale, costretti ad aspettare la fine della sua gara (l'ultima del pomeridiano) per poter fare il proprio ingresso.
E se la gara di Jannik ha chiuso un turno giornaliero più lungo del previsto per colpa della pioggia, quello di Alcaraz lo ha aperto. Una vera e propria battaglia quella di Carlos, lunga quasi tre ore e valsa a fine partita la citazione del film '300'. "Le nostre frecce oscureranno il sole. Allora combatteremo nell'ombra", scrive lo spagnolo sulla telecamera dopo essersi liberato del russo Khachanov. "Una frase che avevo programmato - dice a fine a partita -. Poi durante il match le nuvole hanno coperto il cielo e allora è stata ancora più perfetta". Nubi che sarebbero state di lì a poco il presagio di un lungo stop, ma poco importa al n.3 del mondo che il pass per i quarti lo ha già strappato e affronterà Jack Draper.
"Sono molto contento di aver raggiunto tutti i quarti di finale dei tornei principali - dice ancora Alcaraz -. L'obiettivo ora è provare a raggiungere tutte le semifinali, ma per ora sono davvero entusiasta di quello che mi aspetta. Che io sia il più giovane a riuscirci o meno non è importante; l'importante è che ci sia riuscito". E poi ancora: "Ci sono lati positivi e negativi. Giocare domani, con questa partita lunga e intensa, rende più difficile recuperare per il giorno dopo. Ma è una partita che ti dà molta fiducia, soprattutto a livello fisico, sapendo che possiamo sopportare partite lunghe e intense". Una fiducia che cresce anche in Sinner e nel pubblico di Roma che vuole riabbracciare in finale i due amici rivali. E se Sinner tornerà in campo giovedì, domani toccherà di nuovo ad Alcaraz, per una sfida che prosegue a distanza in attesa di vederli di nuovo insieme l'uno contro l'altro.
Musetti ai quarti, batte pioggia e Medvedev
Gara fermata sul match point, poi ripresa dopo 3 ore: 'Ho immaginato 100mila volte l'ultimo punto'. Affronterà Zverev
Lorenzo Musetti accede ai quarti di finale degli Internazionali di Roma.
Batte in due set Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-4 e ora affronterà Alexander Zverev che ha superato Arthur Fils in due set (7-6, 6-1).
La partita di Musetti sulla Grand Stand Arena è stata anche interrotta sul match point del tennista azzurro per pioggia, salvo poi riprendere circa tre ore dopo.
"Pioggia? Una situazione strana, una prima volta per me. Non facile da gestire, più volte stavamo per rientrare poi ha ripreso a piovere. Ho immaginato 100 mila volte questo punto in queste ore". Così Lorenzo Musetti dopo aver vinto contro Medvedev nonostante uno stop di oltre tre ore. "Sono contento di aver rischiato e tutto questo ha pagato - ha aggiunto -. Ovvio che è stata una giornata strana, ci sono state tante emozioni difficili da gestire, quest'anno non mi ero neanche mai allenato su questo campo e all'inizio dovevo prendere le misure". Musetti ha poi concluso: "Ho iniziato con troppa fretta, sapevo che con Daniil era la cosa più sbagliata. Dopo il break mi sono sciolto, anche oggi il servizio ha funzionato benissimo e credo di aver giocato una grande partita. Grazie al pubblico e a tutti coloro che sono rimasti".
Lorenzo Musetti si ritira dal doppio in coppia con Lorenzo Sonego che avrebbe dovuto disputare questa sera come ultimo match della SuperTennis Arena. L'ATP fa sapere che non giocherà per un problema al braccio destro. Passano dunque al turno successivo Heliovaara e Patten senza giocare. Lorenzo Musetti domani giocherà non prima delle 20.30. I suoi quarti di finale degli Internazionali d'Italia saranno la seconda gara serale del Centrale. Ansa