ANNO XIX Novembre 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 16 Ottobre 2025 14:55

Israele: "Rafah aprirà più avanti". Hamas consegna altri due corpi, Tel Aviv restituisce trenta salme di palestinesi

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Le autorità israeliane hanno annunciato che la data di apertura del valico tra la Striscia di Gaza e l'Egitto sarà annunciata "in seguito". La supervisione avverrà sotto la missione Eubam e ci saranno anche i carabinieri 

Israele ha confermato che sono di Inbar Haiman e del sergente maggiore Muhammad el-Atrash i resti dei due ostaggi consegnati da Hamas nell'ambito dell'accordo sul cessate il fuoco. Le bare contenenti le salme della donna e dell'uomo erano state portate nella notte dalla Croce Rossa che le ha prelevate nella Striscia di Gaza. "Dopo il completamento del processo di identificazione condotto dall'Istituto Nazionale di Medicina Legale, i rappresentanti delle IDF hanno informato le famiglie di Inbar Hayman e del Sergente Mohammad al-Atrash che i loro corpi sono stati rimpatriati per la sepoltura", si legge in un comunicato militare.

Inbar Hayman, una street-artist di Haifa nota con lo pseudonimo di "Pink", aveva 27 anni quando è stata assassinata al festival Nova. I suoi resti sono stati portati a Gaza, insieme a quelli di al-Atrash, un soldato beduino di 39 anni ucciso in azione il 7 ottobre. Dall'altro lato, la Croce Rossa Internazionale ha trasferito a Gaza i corpi di 30 palestinesi consegnati da Israele, come previsto nell'accordo, in cambio delle due salme trasferite nella notte dal gruppo islamista. 

Slitta l'apertura del valico di Rafah

 

Intato la Missione di assistenza alle frontiere dell'Unione Europea (Eubam) arriverà a Rafah oggi per tutti gli adempimenti necessari a consentire la riapertura del valico. Lo si è appreso da fonti europee. I militari del contingente Eubam - una trentina tra cui 8 carabinieri italiani - avranno il compito di ripristinare le strutture necessarie a consentire il transito da entrambi i lati. La missione si era dovuta ritirare a marzo, dopo la fine della precedente tregua tra Israele e Hamas. E il fronte palestinese è rimasto chiuso a lungo; di fatto il transito era possibile, quando Israele lo ha permesso, solo dall'Egitto verso Gaza.

Non solo mancano le infrastrutture. I militari Ue dovranno anche fornire un minimo di addestramento alle forze palestinesi che lavoreranno al valico.
Si stima che ci vorranno almeno un paio di giorni, venerdì e sabato, mentre le autorità israeliane hanno annunciato che la data di apertura del valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto sarà annunciata "in seguito". COGAT, l'agenzia del Ministero della Difesa israeliano che supervisiona le attività civili nei Territori Palestinesi, ha affermato che il valico sarà aperto "solo per la circolazione delle persone". La data sarà annunciata "una volta che la parte israeliana, in collaborazione con quella egiziana, avrà completato i preparativi necessari per l'apertura del valico". Secondo l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, il valico di Rafah dovrebbe consentire l'invio di un volume maggiore di aiuti internazionali alla Striscia di Gaza.

Intanto, secondo quanto comunicato dall'esercito israeliano e dallo Shin Bet, la Croce Rossa ha preso in consegna due bare per trasferirle alle forze israeliane. AGI

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