"La nuotatrice di fondo Rachele Bruni - ha sottolineato - ha dedicato alla compagna Diletta l'argento vinto nella gara per i 10 chilometri disputata nel litorale di Copacabana alle Olimpiadi di Rio. "Alla donna della mia vita" ha detto Marjorie Enya, compagna della rugbista brasiliana Isadora Cerullo quando, alla fine della finale, ha chiesto pubblicamente alla sua compagna di sposarla per "dimostrare a tutti che l'amore ha sempre la meglio".
Sono almeno 49 gli atleti che si sono dichiarati LGBT alle Olimpiadi di Rio - ha proseguito - tutti appartengono a paesi dove l'omosessualità è una condizione riconosciuta e rispettata. Ci sono invece nazioni in cui purtroppo è ancora un crimine e manifestarlo pubblicamente significa rischiare anni di detenzione o addirittura la morte". (AGI)
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