"Il rifugio hippy di un tempo - spiega oggi il quotidiano torinese - sta diventando un'altra cosa. "L'hanno deformata, questa non è Ibiza", dice Alessandro Mancini, romano, uno dei massimi conoscitori dell’isola. Gli italiani, è analisi condivisa, sono i responsabili di questa mutazione e l'antipatia diffusa tra i locali è sempre meno nascosta. "Girano ubriachi dalle nove di sera in poi con i motorini - racconta un commerciante di Formentera -, distruggono le dune con i loro aperitivi e ora questa storia del bengala: so che non siete tutti così, ma in giro c'è parecchia irritazione", informa Adnkronos.
La dinamica degli eventi è ancora tutta da chiarire. Se per l'avvocato del turista si è trattato di "un corso sulle misure di sicurezza a bordo con il comandante" finito male, gli inquirenti spagnoli - racconta ancora La Stampa - mostrano un certo scetticismo: "Esercitazioni alle dieci di sera, alla fine del secondo giorno di navigazione?". In attesa di ricostruire i fatti e di conteggiare i danni, il turista si trova in stato di fermo mentre lo yacht battente bandiera slovena è stato sequestrato.
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