Oggi, sono i menei di san Matteo, cui papa Francesco riconosce il merito di aver fatto passare la sua personale conversione di Cristo nell’ordine religioso,
arad (2), urdu (2), ir 3, 11
(male) slave; servant; subordinate (cf., ir3) (Akk., loanword from wardum, ‘male slave, man servant’) [IR11 archaic frequency; 10].
Mi preme richiamare il lettore all’identità ordine it ordo lat. urdu zum.. Un’ordine assoluto che porta lo schiavo maschio inosservante alla morte datagli dal padrone.
2000 anni di cristianesimo non hanno ancora convinto del fondamento zumero dell’ebraico che porta a tradurre l’espressione più ripetuta da Gesù con am En, non solo ‘in verità’ in ebraico, ma, soprattutto, con ‘che vengaam il Signore En’ in zumero.
Ieri, papa Francesco ha pregato per la pace con tutti gli ordini religiosi del mondo, in Assisi, ripetendo il rito inaugurato 30 anni fa da san Giovanni Paolo II. Non è stato sincretismo religioso perché tutti hanno mantenuto le loro identità nella preghiera fatta assieme. L’unico maestro, Dio, li ha ispirati, li ha messi in armonia ed in pace, zum. pa.ki.e, ‘preghierae in territoriopa di Terraki’.
A noi cristiani, che ci riconosciamo peccatori come Maria di Magdala, il Maestro ci propone di leggere Rabbunì in zumero.
(gis) rab(3), rap
ring; clamp; fetter, shakle; stock; pillory; snare (to slide+ open container).
bu (-bu) –i
n., knowledge, awareness; shoot, scion, offspring (Akk., edutu, nipru).
v., to grasp, clench; to sprout (cf., bur12/bu; bul(5)/bu(5)).
bun(2); bu(7)
n., lamp, light; blister; bag-type of bellows; rebellion (holows container + nu11, ‘lamp’?).
v., to be swollen; to blow; to ignite, kindle; to shine brightly (cf., bul, to blow; to ignite’).
Rabbu-, dunque, traduce ‘circolo della conoscenza buona’, col bu finale nasale bun.
Abbiamo, invece, un rabbu-nì, con finale nì accentato, che postula una crasi da nigin, ‘circolo’. In particolare, sembra rinviare ad un ni-gal, come:
ni2- gal
great fear, awe, awesomeness (‘fear, awe’ + ‘great’).
Rabbunig(al) si traduce dal zumero con ‘circolo della conoscenza buona che incute terrore di esclusione’.
Non sono un teologo. Dunque, sto attento a facili conclusioni. Io, però, mi riconosco schiavo maschio dell’Uno e provo terrore di restar escluso dal suo circolo di bontà.
Perciò, prego…non abbandonarmi in tentazione e liberami dal male, am En, che venga il Signore.