ANNO XIX Novembre 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 28 Settembre 2016 00:00

Venezuela: l'opposizione rilancia la protesta, Kerry incontra Maduro

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Caracas (Venezuela) - L’opposizione venezuelana rilancia la protesta, nelle stesse ore in cui il presidente Maduro, in Colombia, incontra il Segretario di Stato americano.


Il cartello delle opposizioni ha tenuto una conferenza stampa al termine di una kermesse in un grande albergo di Caracas. Le opposizioni chiamano a una nuova protesta di massa per il dodici ottobre, oltre a manifestazioni minori quotidiane in ordine sparso.

“Il referendum destitutivo si terrà quest’anno perché è scritto nella Costituzione ed è nostro diritto e ne abbiamo bisogno. Qualsiasi tentativo di bloccarlo implicherebbe la mobilitazione del popolo, la protesta ferma e pacifica sulle strade per ottenere il ritorno all’ordine costituzionale”, ha detto uno dei leader dell’opposizione, riferendosi ai pretesti con cui il consiglio elettorale nazionale sta allungando il processo di validazione del referendum per spostare il voto al prossimo anno, il che implicherebbe che in caso di destituzione Maduro verrebbe sostituito dall’attuale vice-presidente, cosa non certo gradita all’opposizione:

“Questo referendum destitutivo non è solo contro Maduro, è contro un governo nefasto e corrotto, andranno all’inferno”, ha detto l’altro leader dell’opposizione.

Maria Corina Machado ex deputata del Parlamento venezuelano dice durante la manifestazione dell’Unidad – MUD l’organizzazione che raccoglie tutta l’opposizione democratica venezuelana: “è il momento della disobbedienza civile nazionale”. Il coordinatore nazionale di Vente Venezuela ratifica che i cittadini sono disposti a rischiare tutto per sconfiggere la dittatura. Ed osserva “che per sconfiggere il chavismo si richiede un ampia e plurale Unità”, come ampliamente riportiamo nell’edizione spagnola di Agorà Magazine.

Henrique Capriles , Governatore dello Stato di Miranda, ex candidato alla presidenza e leader del maggior partito dell’opposizione venezuelana Primero Justicia, dichiara in una nota diffusa ieri:"Se qualcuno non può parlare di pace è proprio Maduro. È ipocrita da parte di Maduro parlare di pace quando ha dichiarato guerra ai venezuelani per evitare il referendum abrogativo. Coloro che vogliono il cambiamento sono l'80% del Venezuela, e abbiamo più forza rispetto al 20% rappresentato dalla dirigenza chaviasta che si rifiuta di lasciare il potere ", si legge nella nota del governatore di Miranda, Henrique Capriles, che qualifica come un" grande atto di ipocrisia " di Nicolas Maduro, interviene all'accordo di pace in Colombia, “dove il suo governo in Venezuela ha portato il Paese a vivere una delle peggiori crisi della sua storia”.

Se il referendum si tenesse quest’anno, in caso di vittoria si andrebbe a nuove elezioni, cosa auspicabile anche per gli Stati Uniti. Nicolas Maduro ha incontrato in Colombia, a margine della cerimonia per la firma della pace con le FARC, il Segretario di Stato americano, John Kerry, che ha esortato a soluzioni democratiche.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1477 times Last modified on Martedì, 27 Settembre 2016 21:55

logo lidotech 512x512

Utenti Online

Abbiamo 1411 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine