La rappresentazione di Napoli, fortemente voluta da Gianni Lamagna, è a cura dell'associazione di Musica in Musica, della Comunità dei Padri Teatini di Napoli, dell'Assessorato alla Cultura Comune di Napoli. Una messa in scena coinvolgente e poetica quella della Pouget, che scandaglia profondamente il significato di intimità e vergogna, col desiderio di porre l'intimità quale bisogno fondamentale dell'essere umano in una società con un sistema di valori più sano.
Tanto mistero nella regia, con più livelli di significato, dove l'anima di Napoli respira, e il pensare logico è superfluo.
Attraverso la fusione di danza butoh, classica, canto, musica, recitazione, lo spettatore è proiettato in un mondo invisibile, quello dell'intimità dell'anima nella sua dimensione rituale, e, invitato a ritrovare il rispetto per se stesso, per il proprio Essere, spinto sempre di più in un abisso senza fine dalla società moderna.
L'arte deve restare un luogo per l'anima, bruciare di Passione, deve essere radicale, coraggiosa e scomoda.

Interpreti:
Yvonne Pouget, Gianni Lamagna, Giacomo Di Benedetto, Anna Maria Hefele, Nadine Gerspacher, Elien Rodarel, Michele Signore, Pasquale Ziccardi.


Info:
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Biglietti al botteghino, e al seguente indirizzo: http://bit.ly/2cSHWST

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