Il portavoce Peskov: "La riduzione del flusso di Nord Stream 1 è avvenuta solo per fattori tecnici". Il ministro tedesco dell'Economia Habeck: "Il gas è ora una merce rara, speriamo di scongiurare i razionamenti". Timmermans: "Pericolo di stop in 10 Stati della Ue."
Per il premier Draghi il “price cap” resta una priorità. Il riferimenti inserito nella bozza di conclusioni del vertice europeo.
Il capo del Dipartimento: "Non c'è dubbio che c'è una criticità importante dovuta al fatto che non piove da settimane. I fiumi sono in grossa dismissione, il cuneo salino nel Po arriva addirittura a decine di chilometri. La situazione ha una sua complessità."
Draghi si presenta a Montecitorio e ottiene il voto favorevole anche dai deputati sulla risoluzione di maggioranza che lo impegnerà al Consiglio europeo di Bruxelles. Il documento passa con 410 voti favorevoli, 29 contrari e 34 astenuti.
"Gli imprenditori dei nostri Paesi", ha detto intervenendo a un vertice dei Brics, "devono fare i conti con lo sviluppo del business in condizioni difficili, perché i partner occidentali trascurano i principi base dell'economia di mercato."