Confronto a Palazzo Chigi su fisco e riforme. Il presidente del Consiglio chiede "un approccio costruttivo pur nel rispetto delle differenze" e propone una riduzione progressiva dell'Irpef. La Cisl parla di un "tavolo importante", la Cgil esprime un giudizio "non positivo", più sfumata la posizione della Uil.
Sul palco, per la festa del lavoro, i tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil. Arrivi da tutto il Paese con 50 pullman nonostante il maltempo.
La premier al congresso di Rimini: "La riforma fiscale guarda al lavoro e ai redditi bassi, no al salario minimo". Il reddito di cittadinanza "ha fallito, giusto abolirlo". Poi la condanna dell'assalto alla sede del sindacato e il ricordo di Marco Biagi.
Il leader della Cgil Maurizio Landini al congresso di Rimini ha spiegato che, in tema di riforma fiscale, "dobbiamo avviare una mobilitazione con tutti gli strumenti, compreso lo sciopero".
Organizzato un presidio con striscioni e peluche, per ricordare la tragedia di Cutro. La premier ha già fatto sapere di non temere eventuali fischi. Sarà l'occasione per illustrare le ricette del governo e spiegare la riforma del fisco.
Tra i punti che potranno essere ritoccati anche quello che riguarda l'indicizzazione delle pensioni più alte e il congedo di paternità. Prima dell'incontro si è tenuto un vertice di maggioranza. Conte: Italia capovolta con il governo contro i bisognosi. Cdm convovato per venerdì.
Per gli artigiani di Mestre il fisco incasserà ben 69 miliardi di euro, "tante aziende avranno non pochi problemi a superare indenni questa raffica di scadenze fiscali" tra Iva, Irap, Ires e ritenute Irpef per i dipendenti.
Per Landini c'è bisogno di "combattere una pandemia salariale e sociale che non ha precedenti". La reazione del governo è stata dapprima di sorpresa e naturalmente di disappunto. Molte le forze politiche che hanno espresso perplessità o un'esplicita critica. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha detto che lo sciopero "rattrista molto".
Il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, chiede di ripensarci per non compromettere il clima di unità. Draghi ha convocato i sindacati per lunedì 20 dicembre, dopo la protesta del 16.
"Sarà effettuato nel pieno rispetto delle norme che regolamentano il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali". Il Garante aveva rilevato che gli addetti alle Poste non possono astenersi dal lavoro in periodo di pagamento dell'Imu e i netturbini devono lavorare nel periodo delle Feste. Per Salvini è uno sciopero "assurdo".