Battuto il Brasile 2-1, capitan Volandri elogia i suoi giocatori ("fiero di loro") e rassicura sulle condizioni del 23enne di Sanremo: "La sua caviglia è ok".
A Santo Stefano il campione azzurro si è divertito sulla pista di casa postando sui social la sua neve e Sesto Pusteria. Lo attende la preparazione in vista del primo Grande Slam.
Così Paolo Bertolucci, vincitore dell'ultima Coppa Davis, conquistata 47 anni fa dagli azzurri, che ora per la prima volta sono anche in cima alla classifica mondiale.
Arnaldi e Sinner superano Popyrin e De Minaur nei singoli della finale di Malaga e portano a casa quell'insalatiera d'argento che mancava dal 1976. Un trionfo figlio di un gruppo di giocatori eccezionali che Volandri, riscattandosi dalle critiche, ha saputo trasformare in squadra.
Gli Azzurri, che non approdano in finale dal 1998, hanno vinto l'Insalatiera d'argento 47 anni fa. Gli avversari, finalisti pure lo scorso anno (quando vinse il Canada), si sono portati a casa il trofeo ben 28 volte.
La coppia inedita ha sconfitto quella olandese, Griekspoor-Koolhof, per 6-3 6-4 regalando al nostro Paese il passaggio del turno.
Gli azzurri del ct Filippo Volandri chiudono sul 2-0 dopo i singolari: al successo in rimonta di Matteo Arnaldi su Cristian Garin, è arrivata la vittoria di Lorenzo Sonego.
Il punto decisivo è stato realizzato da Matteo Berrettini contro Elias Ymermentre Sinner, apparso un po' opaco, ha interrotto la sua striscia di sei vittorie consecutive nella competizione perdendo con l'altro Ymer, Mikael. La vittoria per i ragazzi di Volandri è arrivata dal doppio con il successo della coppia Fognini-Bolelli su quella scandinava composta da Goransson e Madaras.
La Spagna ha vinto per la sesta volta la Coppa Davis. Nella finale di oggi contro il Canada il punto decisivo lo ha ottenuto Rafa Nadal, che ha battuto per 6-3 7-6 Denis Shapovalov. In precedenza Roberto Bautista aveva superato Felix Auger, quindi essendo in vantaggio per 2-0 prima del doppio la Spagna ha vinto la Coppa (per Nadal è la quinta personale). L'armata di Spagna festeggia il sesto successo in Davis dopo i trionfi del 2000 sull'Australia, del 2004 sugli Usa, del 2008 e del 2011 sull'Argentina, e del 2009 sulla Repubblica Ceca.
Quando Nicola Pietrangeli si alza per andare via, è passata da poco l'una e mezza: l'Italia di Fognini è fuori da questa Coppa Davis inusuale, oltre che nuova, roba per nottambuli, prima che per appassionati di tennis. Il doppio, quando ormai tutto era già deciso, si è concluso pochi minuti prima delle quattro del mattino: ed è impensabile, se si vuole far crescere e migliorare una manifestazione di così tanta importanza, che pubblico e giocatori debbano stare svegli in orari simili.