Continua la serie positiva di titoli internazionali vinti dal team azzurro di volo libero in deltaplano.
Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, i deltaplani tornano a volare nel cielo del Monte Cucco, sito considerato la culla per volare con questo mezzo senza motore inventato dagli australiani Bill Moyes e Bill Bennet nei lontani anni ‘60. Pioniere in Europa è stato Alfio Caronti che il 4 novembre del 1971 spiccò per primo il volo dal monte Murelli per atterrare nelle acque del lago di Como.
L’Italian Paragliding Open 2022, ovvero il campionato italiano di volo in parapendio, terrà banco dal 6 all’11 giugno nei cieli del Monte Avena sopra Feltre (Belluno).
L’edizione 2021 dell'Italian Paragliding Open, ovvero il Campionato Italiano di parapendio con formula aperta anche ai piloti stranieri, sarà ospitata dal 24 al 31 luglio in Val Parma, il comparto alimentare famoso in tutto il mondo.
Pur costretti dall’emergenza sanitaria a restare con i piedi a terra, i piloti di deltaplano e parapendio non rinunciano a mantenersi informati sulla disciplina e a programmare il futuro.
Grazie a una settimana benedetta dal bel tempo e una meteorologia che sembrava creata apposta per volare in parapendio, non ci sono stati problemi ad assegnare il titolo italiano 2020 di questa disciplina.
Per la decima volta, le ultime sei consecutive, l’Italia conquista il titolo di campione del mondo di volo in deltaplano.
La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo. Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Con oltre cento vele a colorare i cieli del Friuli, tra qualche giorno approderà a Gemona (Udine) la Coppa del Mondo di volo in parapendio. Lo spettacolo tra le nuvole andrà in scena tra il 24 e il 30 di giugno.