Con due terzi dei viti scrutinati, il blocco guidato dal leader dell'opposizione israeliana ottinee 69 dei 120 seggi della Knesset. Il governo uscente di Lapid si ferma a 47. Affluenza record, mai così alta da 20 anni.
I sondaggi anche stavolta indicano che non sarà facile formare un governo, nonostante la campagna agguerrita del leader dell'opposizione, Benjamin Netanyahu, che spera nel ritorno al potere anche per sfuggire ai suoi guai giudiziari.
Al ballottaggio Lula e Bolsonaro che, nell'ultimo scontro televisivo, sono stati protagonisti di offese e accuse reciproche. Il leggero vantaggio di Lula, secondo un sondaggio Datafolha, si è ridotto alla vigilia del voto: 52% dei consensi rispetto al 48% di Bolsonaro.
Scambio di accuse tra i due. Il leader del Partito dei Lavoratori attacca sulla gestione del Covid: "Sono morte 680.000 persone, la metà avrebbe potuto essere salvata". Il presidente in carica: "Smettila di mentire".
Stasera i due sfidanti si confronteranno in tv nel primo dibattito in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, in programma il 30 ottobre.
Il presidente degli Stati Uniti cita il verdetto delle urne nel nostro Paese per avvertire i governatori democratici che "non possono essere ottimisti" in vista del voto di medio termine. L'8 novembre i Repubblicani potrebbero infatti conquistare la maggioranza in entrambi i rami del Congresso.
Sul tavolo a via Bellerio c'è l'analisi del voto. Fontana: non è in discussione la leadership di Salvini. Bossi: "Il popolo del Nord esprime un messaggio chiaro ed inequivocabile che non può non essere ascoltato".
Il governatore dell'Emilia Romagna rifiuta una discussione sui nomi: "Non è questo il momento". "Non mi rassegno al fatto che sia la destra a raccogliere il disagio sociale o le paure dei cittadini più fragili".
Una storia che inizia 30 anni fa in una sezione romana del Fronte della Gioventù e che nei prossimi giorni approderà a Palazzo Chigi.