Mazzin e Sen jan i due comuni più colpiti, in particolare nelle frazioni di Fontanazzo e Campestrin l'esondazione di alcuni torrenti.
Il grande esodo scatta nel primo fine settimana di agosto, il traffico interesserà principalmente le direttrici da nord verso sud come l'A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto.
Roberta Garibaldi (Enit): "Incidono sulla scelta di restare in Italia anche il buon clima (41,6%), i luoghi dove poter trascorrere tempo di qualità con i propri cari (28,3%) e stare a contatto con la natura (25,8%)".
Da domenica il possente anticiclone africano potrebbe perdere potenza e lasciare spazio a temporali e veloci rinfrescate ad iniziare dal Nord.
Da oggi a domenica 7 agosto il termometro difficilmente supererà la soglia dei 37-38 gradi e gli eventuali picchi sui 40 C saranno pochi e ben localizzati.
Dopo una breve pausa che ha portato temporali soprattutto al Nord, le temperature riprenderanno a salire in tutta Italia, e a metà settimana arriverà la sesta ondata di caldo, con picchi fino a 40°.
In particolare si prevedono code in direzione Sud, lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani.
Tregua dall'afa anche in alcune città del Centro-Sud. Sgomberati i paesi di Braone e Niardo. Evacuati 105 giovani da campo estivo. L'Autorità dei bacini: "Per la siccità il Po non sarà più un grande fiume". La sua portata attuale supera di poco i 100 metri cubi al secondo.
Le piogge intense colpiranno la Pianura Padana a macchia di leopardo e saranno accompagnati localmente da grandinate, anche intense, nonché da forti colpi di vento. Alcuni focolai potrebbero poi spingersi fin verso le Marche e l'Umbria.