Al primo turno si conferma l'ottimo risultato di RN e dei suoi alleati, al 33%. Possibile anche una maggioranza assoluta al ballottaggio, tra 7 giorni. Affluenza boom al 66%. Macron: "Ora un grande blocco democratico-repubblicano". Bene la coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) al 28%. L'alleanza del presidente si ferma tra il 20,5 e il 21,5%. A destra i repubblicani sono al 10%.
Giuristi e analisti stanno ipotizzando i vari scenari che potrebbero verificarsi dopo la chiamata alle urne.
Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National di Marine Le Pen, punta alla poltrona di primo ministro. I gaullisti si spaccano senza manco avere il tempo di scindersi. A sinistra Melenchon fa un passo di lato e il redivivo Hollande deve convivere con la gauche più estremista. Macron fa un azzardo nell'azzardo.
Il presidente propone un 'patto' con chi dice no ai blocchi estremi, e vuole convincere i francesi: "Il Rassemblement National è inadeguato".
Nel primo turno delle legislative la coalizione di sinistra Nupes insidia Ensemble, che si ferma al 25,7%. Macron vede la maggioranza assoluta a forte rischio e invita il suo campo all'"umiltà". Tutti i 15 ministri vanno al ballottaggio tra una settimana.
Lo Stato Islamico lancia un nuovo appello alla violenza alla vigilia del secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia.