Atti vandalici e cariche della polizia nella decima giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. Cala l'adesione alle manifestazioni. No di Macron alla proposta di mediazione dei sindacati.
Confermata la decisione dello scorso giugno in cui la corte suprema si opponeva alla consegna di queste persone all'Italia sostenendo la necessità di rispettare il loro "diritto alla vita privata e familiare". Il ministro della Giustizia francese all'Agi: "Piena fiducia nella collaborazione con l'Italia".
Il gesto mentre spiegava la contestata riforma delle pensioni non è affatto piaciuta ed è stata interpretata come un'ulteriore prova che il presidente francese non è in sintonia con i sentimenti del Paese.
La visita dei reali d'Inghilterra, in programma da domenica, è stata rinviata. L'annuncio arriva dall'Eliseo e la presidenza francese fa sapere che la decisione è stata presa di comune accordo, in attesa di condizioni migliori.
Nella nona giornata di mobilitazione generale contro la riforma delle pensioni, approvata senza il voto del Parlamento, è scoppiata ancora più forte la rabbia dei francesi contro il presidente Emmanuel Macron e il suo governo.In campo anche un migliaio di black bloc che ha lanciato sampietrini e sparato fuochi d'artificio contro gli agenti.
Il presidente francese Emmanuele Macron intervistato da Bfm Tv parla della controversa legge che imporrà il limite di età per uscire dal mondo del lavoro a 65 anni. "Bisogna aspettare la decisione del Consiglio Costituzionale" dice e pensa a un "contributo eccezionale" su "profitti eccezionali" delle grandi aziende.
È salito a 171 il numero delle persone fermate nei disordini scoppiati in seguito alla bocciatura all'Assemblea Nazionale delle mozioni di sfiducia presentate contro il governo per la riforma delle pensioni. In Francia si prepara una settimana di scioperi. Il capo dell'esecutivo denuncia "violenze, odio e brutalità". Fermi oggi e domani i controllori di volo a Parigi-Orly e Marsiglia.
Attese nuove manifestazioni dopo le barricate e gli scontri a Parigi con 61 arresti. Lunedì Borne alla prova dell'Assemblea nazionale: decisivi i Repubblicani. I sindacati: la mobilitazione andrà avanti.
Le forze dell'ordine hanno caricato e disperso i dimostranti scesi in piazza a Parigi contro il ricorso dell'esecutivo all'articolo 49 comma 3 della Costituzione per far passare il controverso provvedimento senza approvazione parlamentare. 120 i fermi. Manifestazioni in numerose città. "Danni e caos" anche a Rennes e Lione. In Aula due mozioni di sfiducia contro il governo.