Condanne anche per la compagna Elisabetta Tulliani, suo fratello Giancarlo e il padre Sergio. L'inchiesta della Procura ruota attorno alla compravendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, e che sarebbe stata acquistata, secondo l'accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso società off-shore.
Al presidente del consiglio, l'ex leader di An non sente di dover offrire la sua esperienza. E tuttavia non manca di segnalare che "il governo farebbe meglio a non occuparsi di temi come quello legato ai diritti civili e a lasciare che se ne occupi il Parlamento".