Il professore sottolinea la "consapevolezza della necessità di confermare la collocazione europea e internazionale dell'Italia". E rivendica di aver dato un contributo al contratto di governo. "Non sono un mero esecutore", sembra essere il messaggio.
"Seré el abogado defensor de los italianos", dijo hoy Giuseppe Conte, tras recibir el encargo del presidente Sergio Mattarella de formar un Ejecutivo de coalición entre la Liga y el Movimiento 5 Estrellas (M5S). Y, luego de aceptar con reserva, se presentó por primera vez a la sociedad italiana con un breve discurso en el cual confirmó la ubicación europea e internacional del país, puso en el centro "los intereses de Italia" y anunció que se moverá dentro del "contrato" de la coalición para "el gobierno del cambio".
"Quello che sta per nascere sarà governo del cambiamento". Il giurista è il 65mo presidente del Consiglio, il sesto non eletto a Palazzo Chigi. Salvini: "Conte mero esecutore? E' indipendente, ma c'è una maggioranza politica". Di Maio esulta: "Comincia la terza Repubblica". Il tweet di Matteo Renzi: "Il Pd si costituisce parte civile"
Dopo le consultazioni di lunedì nel corso delle quali M5s e Lega hanno fatto il nome di Giuseppe Conte come premier, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sembra non essere ancora pronto a dare l'incarico per formare il nuovo governo al professore di diritto scelto da Di Maio e Salvini. Il Capo dello Stato, incontrati i presidenti della Camera, Roberto Fico, e del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, secondo fonti di stampa si sarebbe preso ancora un po' di tempo, forse non completamente convinto dal curriculum di Conte e da un suo criticato rapporto con la vicenda Stamina.
54 anni, un curriculum invidiabile e classe da vendere. E' Giuseppe Conte, professore ordinario di diritto privato a Firenze e avvocato cassazionista, il "premier politico" proposto oggi al Colle dal leader del M5S Luigi Di Maio. Specialista in materia di arbitrati, Conte vanta studi a Yale, a Vienna, alla Sorbona e nel Regno Unito e opera prevalentemente nel campo del diritto civile e commerciale. Quando Luigi Di Maio aveva presentato la sua squadra di governo nel caso in cui M5S avesse vinto le elezioni, era stato scelto per il ministero della Pubblica amministrazione, de-burocratizzazione e meritocrazia.
"Conto che oggi sia l'ultimo passaggio, noi ci siamo - ha spiegato il leader leghista al termine delle consultazioni -, siamo pronti, abbiamo fatto il nome di Giuseppe Conte e abbiamo già una squadra chiara. Non vediamo l'ora di partire per far crescere l'economia del Paese". "Siamo pronti a partire - ha aggiunto - nessuno ha niente da temere, anzi".
"Oggi siamo di fronte a un momento storico", al Presidente Mattarella "abbiamo indicato il nome che al meglio può portare avanti il contratto di governo che a breve firmeremo" con la Lega, "ovviamente obiettivo era ed è migliorare la vita degli italiani". Lo dice Luigi Di Maio al termine del colloquio con il Capo dello Stato al Quirinale, al quale è stato indicato il nome di Giuseppe Conte, confermando così le indiscrezioni delle ultime 24 ore.