Alireza Akbari era stato condannato a morte. Solo poche ore fa gli Stati Uniti avevano aderito alla richiesta del Regno Unito di sospendere l'esecuzione capitale dell'uomo.
"Il rispetto con cui l'Italia guarda ai partner internazionali e ai loro ordinamenti trova un limite invalicabile nei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" ha dichiarato il Capo dello Stato.
Il ministro degli Esteri all'ambasciatore dell'Iran, ospite alla Farnesina: "il governo italiano farà il possibile per garantire il rispetto dei diritti umani". Intanto le Ong denunciano almeno 476 vittime tra i manifestanti, più di 14mila arresti e oltre 100 a rischio di pena di morte.
Prosegue con durezza la repressione delle proteste da parte di Teheran. L'artista, protagonista del film premio Oscar 'Il cliente', aveva espresso sostegno alle iniziative anti-governative. Fermato anche Mohammad Ali Kamfirouzi, l'avvocato delle giornaliste che svelarono il caso "Amini". Secondo il quotidiano di ala riformista Ham Mihan gli avvocati detenuti sono ora 25.
Majidreza Rahnavard è stato condannato a morte il 29 novembre per aver accoltellato due agenti di sicurezza e ferito altri quattro. Era stato arrestato il 17 novembre mentre cercava di fuggire dal Paese.
Le due nonne hanno chiesto in un video alle autorità di Teheran di risparmiare la vita del nipote. La magistratura iraniana difende la condanna a morte di Shekari.
Shekari era stato ritenuto colpevole del reato di "guerra contro Dio" per aver bloccato una strada "con l'intento di creare terrore e uccidere" e aver ferito "intenzionalmente", con un'arma da taglio, un membro della forza paramilitare dei Basij.
Il procuratore generale del Paese, Mohammad Javad Montazeri, promette "tolleranza zero" e novità sull'obbligo del velo: "Entro due settimane rivedremo la norma sull'hijab". Distrutta la casa della scalatrice che gareggiò senza velo.
Il Consiglio ha votato per un'indagine di alto livello su quanto accaduto dopo la morte di Masha Amini. Secondo una Ong ci sarebbero stati 400 morti, 50 dei quali bambini uccisi durante le proteste.