Il partito Nea Dimokratia (Nuova Democrazia) ha più di 20 punti di vantaggio sui rivali più vicini, la sinistra di Syriza, ma potrebbero non bastare a creare un governo stabile.
Si è conquistato il credito dell'Europa traghettando la Grecia fuori dal bailout internazionale e risolvendo l'annosa disputa sul nome della Macedonia. Ma ad Alexis Tsipras non è servito a molto: il suo popolo gli ha voltato le spalle, segnando la fine della sua era. Alle elezioni anticipate trionfa il centrodestra e il partito Nea Demokratia guidato da Kyriakos Mitsotakis prende il 40%, aggiudicandosi 154 dei 300 seggi complessivi in Parlamento.