Molte le iniziative in programma per oggi a Palermo. Attesi tra gli altri il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo.
La premier in un'intervista a Porta a Porta parla dell'impegno del suo governo nella lotta alla mafia. "Estremamente fiera di provvedimenti come il carcere ostativo. Occorre essere fermi."
Il boss delle stragi, della latitanza che sembrava infinita, aveva 61 anni. Era ricoverato dal 5 settembre scorso nell'ospedale dell'Aquila per un tumore al colon. L'arresto, dopo oltre trent'anni di ricerche e misteri, il 16 gennaio scorso in una clinica di Palermo. Il sindaco di Castelvetrano all'AGI: c'è un'aria nuova.
Alla vigilia dell'anniversario della strage di via D'Amelio, il premier commemora a Bruxelles i magistrati uccisi. Mercoledì Meloni sarà a Palermo per presiedere il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza in prefettura.
Il Presidente del Consiglio renderà omaggio agli agenti della scorta uccisi con Paolo Borsellino, ma non parteciperà alla fiaccolata organizzata dal fratello del magistrato "per impegni concomitanti."
Il ministro della giustizia: "Piena sintonia con Meloni, sui nostri ipotetici dissidi ricostruzioni fantasiose e talvolta maligne". La premier: "Ci sono altre priorità."
Trentun'anni di indagini, condanne, assoluzioni e prescrizioni che contribuiscono a tenere aperto il conto con la giustizia. Un triste anniversario che cade pochi mesi dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, l'ultimo boss stragista di quella stagione di mafia.
Laura Bonafede, 55 anni, è accusata di aver favorito la lunga latitanza del boss, con il quale avrebbe intrattenuto una relazione. Tra i due una fitta corrispondenza.
Il presidente della Repubblica commemora il sacerdote ucciso dalla camorra nella giornata in memoria delle vittime delle mafie e si rivolge agli studenti: "Ricordate sempre che siete la generazione della speranza".
La 'stanza riservata' trovata in un locale blindato a Campobello di Mazara nascondeva gioielli, argenteria e scatole vuote. Per gli investigatori potrebbe portare ad altre scoperte. Il comandante dei Ros: "Chi pensa a trattative segrete ci umilia".