Gli attacchi erano mirati a una nave della Coalizione e a una nave da guerra statunitense impegnate nell'autodifesa sul Mar Rosso.
Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa, ricordando che l'Operazione Aspides "ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali".
È la prima volta che gli attacchi dei ribelli yemeniti sostenuti dall'Iran causano vittime. Colpita la True Confidence, battente bandiera delle Barbados ma di un armatore ellenico. Gravemente danneggiata, è stata abbandonata dall'equipaggio. Gli Usa: uccidono civili innocenti.
La nave batte bandiera liberiana e l'attacco avrebbe provocato danni ma non feriti. Non c'è stata richiesta di assistenza.
Le linee di trasporto container hanno iniziato a deviare verso la rotta del Capo di Buona Speranza alla fine di novembre, quando i ribelli Houthi dello Yemen hanno cominciato ad attaccare le navi che attraversavano il Mar Rosso: nella prima settimana di gennaio traffico diminuito del 90% rispetto all'anno precedente.
Colpita anche Sanaa. Mosca accusa: "Così s'innesca un'escalation distruttiva". Raid su 60 obiettivi, nel mirino le postazioni dei miliziani filo-iraniani in risposta agli attacchi contro le navi che hanno portato a una riduzione del traffico nel Canale di Suez. I ribelli: "Pagheranno un prezzo pesante". La Russia chiede una riunione d'urgenza all'Onu.