Avvertimento di Letta a tutta la maggioranza: "Se si accumulano gli incidenti si finisce fuoristrada e poi è difficile rimettere la macchina in carreggiata".
Il leader Giuseppe e il Consiglio nazionale (che ha deliberato all'unanimità) condannano l'aggressione della Russia, invocano, se si renderanno necessarie, sanzioni anche più severe di quelle messe in atto.
Le sue parole hanno suscitato la reazione dei renziani affidata al capogruppo Davide Faraone: "In una maggioranza si dialoga e non si rivendica: questo il principio che abbiamo chiesto di applicare”.
Nel Pd il timore è che proprio sul conflitto in Ucraina possa saldarsi un asse giallo-verde. L'ex premier Conte non cede neanche sulla necessità che ci sia un voto delle Camere sul posizionamento dell'Italia.
Non solo la questione delle armi inviate a Kiev, e la mancata presenza in Aula del premier prima del viaggio in Usa, ma ad andare di traverso al leader del Movimento 5 stelle sono soprattutto la vicenda del Superbonus e quella del termovalorizzatore da realizzare a Roma.
Tratttive nella maggioranza sull'eventuale successore del senatore Petrocelli alla guida della commissione Esteri.
Il leader del Movimento attacca Draghi, a partire dall’affondo del premier sul Superbonus e lo slittamento della delega fiscale.
L’intervento del presidente del Consiglio a Strasburgo ha fatto infuriare molti esponenti del Movimento 5 stelle che bollano le sue frasi come "irricevibili".
Pressing del Pd e Italia Viva sul Movimento 5 stelle per rimuovere dalla poltrona di presidente della Commissione Esteri il senatore filo-Putin ma la capogruppo pentastellata a palazzo Madama frena e spiega che il regolamento non la consente.
Dopo le amministrative il Movimento 5 stelle potrebbe cambiare il simbolo nato nel 2009. Al momento nessuna decisione è stata presa ma il cambio potrebbe avvenire in vista delle elezioni in Sicilia o in vista delle Politiche.