La struttura, ospitata dalla Casina Rosellini, sarà completata entro la primavera del 2025 ma le prime attività itineranti nel parco inizieranno già dal prossimo luglio, per far scoprire ai più piccoli le magie di una storia millenaria.
Le piccole sculture, circa 15 cm ognuna, sono in prevalenza figure umane, ma ci sono anche una noce, una mandorla, la testa di un gallo in argilla e una pigna in vetro.
Come spiegano gli archeologi del Parco Archeologico di Pompei, si suppone che accanto a un calice di vino sia raffigurata una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari, condita con spezie o forse piuttosto con un tipo di pesto. Tale genere di immagini prendeva spunto dai doni che si offrivano agli ospiti secondo una tradizione risalente al periodo ellenistico.
Si tratta di due uomini, un padrone e il suo schiavo, travolti dalla furia dell'eruzione del 79 d.C. Gli archeologi ne hanno tratto il calco. Osanna: "eccezionale". Dopo il ritrovamento della stalla con il sauro bardato, e il graffito della piccola Mummia, la nuova scoperta del Parco Archeologico più importante al mondo e la fattura di nuovi calchi a 150 anni dall'invenzione di Fiorelli.